
CANZO – Si terrà mercoledì 15 gennaio alle ore 21 presso l’Aula Magna delle Scuole elementari di Canzo (Via Martiri della Libertà, 2) ‘Una vocazione controcorrente all’insegna della carità e dell’accoglienza’, primo evento firmato dalla neonata associazione culturale Umanamente.
La nuova realtà canzese, presieduta da Angelo Galli e composta da un tesoriere e dodici consiglieri, è nata, come spiegato, da un gruppo di amici soliti ritrovarsi per discutere di diverse tematiche. “Dopo alcuni incontri ci siamo detti: perché non organizzare delle serate?” ha detto Galli. “Così, quasi per gioco, è nata l’idea di creare un’associazione culturale”.
“L’intento principale – ha continuato – è la promozione di iniziative in un territorio che, almeno negli ultimi tempi, si distingue per la povertà della vita culturale. Noi siamo convinti che l’imbarbarimento dei valori possa essere contrastati soltanto attraverso la cultura e la promozione di valori positivi”.
Significativo, in questo senso, il nome scelto per l’associazione: “Umanamente,” avverbio di modo, indica in primo luogo una modalità di approccio, l’atteggiamento fondamentale con cui affrontare le problematiche attuali, lo spirito di fondo che dovrebbe ispirare l’agire umano e le relazioni con il prossimo – ha detto il presidente – il termine “umanamente” richiama anche un modo di pensare e di agire più umano, ispirato ai valori di fratellanza e di solidarietà, e al riconoscimento della sostanziale dignità ed eguaglianza di tutti gli esseri umani”.
Le iniziative che saranno proposte spazieranno dalle tematiche civili, sociali politiche e ambientali alla musica e allo spettacolo. La prima serata è in programma per il 15 gennaio, con don Virgilio Colmegna, (negli anni ’90 direttore della Caritas Ambrosiana e oggi Presidente della Casa della Carità di Milano). Il 5 marzo, invece, è prevista una seconda serata in cui Raffaele Mantegazza, docente di Pedagogia Interculturale presso la facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Milano, affronterà la tematica del razzismo.
Per saperne di più visita la pagina facebook dell’associazione