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A Como flash mob artistico culturale dell’erbese Davide Molteni

Redazione 8 Giugno 2023

Cultura, Erba

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Davide Molteni

COMO – L’artista poliedrico Davide Molteni sarà l’ideatore e il protagonista di un evento unico nel suo genere che si terrà il 10 giugno alle 17 in piazza Duomo a Como. Un flashmob artistico culturale per presentare la sua mostra dal titolo “Progetto RiArteDettagli di colore” e che vedrà protagonista 33 opere dell’artista erbese: 22 quadri e 11 fotografie.

La performance, inserita nell’evento promosso da Ciao Como e Telethon, vedrà i boy scout di Como e di Prestino sorreggere le opere come se fossero cavalletti umani, per uno spettacolo unico nel suo genere. “ Questa performance è stata studiata per riavvicinare giovani e non all’arte classica con la pop-art”, spiega Davide Molteni. L’evento è stato studiato per divenire itinerante in tutti i capoluoghi di regione, con Como come punto di partenza e punto d’arrivo in quanto è la città natale dell’artista. L’evento è gratuito, destinato a cittadini e turisti. Un momento per regalare le suggestioni dell’arte e della cultura a tutti. Si inizia alle 17 in piazza Duomo, alle 17.30 la mostra si sposterà in piazza Verdi per poi concludere alle 18.00 in piazza Cavour.

Andando al progetto RiArte, le opere nascono dall’idea di utilizzare copie di quadri di grandi artisti della storia dell’arte esaltandone un dettaglio con una foto e usando i quadri recuperati in vari mercatini dell’usato per trasformarli per dar loro nuova vita, creando nuovi colori, per creare un nuovo progetto dove passato, presente e futuro si legano in un nuovo inscindibile filo conduttore.

“L’obbiettivo è esaltare la bellezza di grandi opere classiche per avvicinarle nuovamente al pubblico. La scelta dei quadri da utilizzare per il progetto è stato del tutto istintivo, grandi opere, difficile usare la razionalità”, commenta l’artista. Le opere utilizzate appartengono a maestri della storia dell’arte come Salvador Dalì, Andy Warhol, Pablo Picasso, René Magritte, Edvard Munch, Claude Monet, Leonardo Da Vinci, Guido Reni, Andrea Mantegna, Sandro Botticelli, Jan Vermeer “Come Geppetto ha visto Pinocchio in un comune tronco di legno, io vedo qualcosa di artistico in oggetti altrimenti irrecuperabili”, sottolinea Davide Molteni. L’artista è sicuramente poliedrico e visionario e come ama definirsi lui “libero da ogni etichetta”, con la capacità di vedere e sognare altro e oltre rispetto ai materiali utilizzati.

Biografia dell’artista:

Davide Molteni, classe 1968, nativo di Como, vive a Erba. Artista creativo ed eclettico, propone la sua arte al grande pubblico utilizzando l’arte del riciclo. La sua carriera ebbe inizio negli anni ’90 ma è dal 2000 che si sviluppa maggiormente il suo percorso. E’ di quegli anni l’opera “Recicling”, rivisitazione di mobili sia antichi che vecchi, in versione moderna. Nel 2016 ha presentato l’opera “Amore e odio”, dedicata all’amore e alle donne, all’esaltazione della loro bellezza, con particolare attenzione alle mamme rappresentate dalla scultura “Con candore della mamma”. L’opera “Amore e odio” consiste in cinque sculture realizzate con cartapesta, resina e abbigliamento usato. Nel 2017 ha partecipato alla Gallery Sweet Gallery di Mariano Comense organizzata da Elena Isella con l’installazione “La dama del bosco”. Il 2018 è l’anno di “Anche gli inerti nel loro piccolo hanno una vita”, installazione commissionata dal polo fieristico di Erba Lariofiere, in occasione della fiera Meci. Un percorso rappresentato da un cumulo di rocce di Moltrasio, mattoni, ghiaia, sabbia, cemento, macerie di mattoni, distribuite in ordine decrescente sino all’ultimo stadio che ritorna poi al primo materiale usato, per indicare che tutto può essere riutilizzato nuovamente. In quest’opera emerge l’attenzione dell’artista all’ambiente sulla scia del tema del riciclo. Nel 2019 Davide Molteni ha realizzato l’opera “Riflessi e riflessioni”, un percorso sensoriale costruito con materiali di recupero dismessi. La stessa opera è stata poi trasformata in un libro del tutto originale, dall’omonimo titolo, in quanto la copertina è stata fatta a mano, serigrafata e addobbata con uno specchio centrale lavorato che richiama l’opera originale. Sempre nel 2019 l’artista ha partecipato al Mad Mood di Milano, nel corso della manifestazione milanese dedicata alla fashion week, realizzando la cornice di un quadro di Luna Berlusconi. Per la stessa pittrice Molteni ha costruito altre sei cornici realizzate ad hoc con materiali di recupero apprezzate proprio in virtù del fatto che sono state create con materiale riciclate, realizzate in occasione della mostra di Luna Berlusconi al MAC di Milano. Ha collaborato anche nell’ambito della moda e del cinema. Nel 2018 ha prestato la propria opera come designer artistico e consulente creativo sul set in due film del regista Andrea Castoldi: per “Non si può morire ballando” ha ideato e costruito la lavatrice oggetto simbolo del film e collaborato per “Il principe di Melchiorre Gioia”. Dal 2001 al 2005 è stato stilista, produttore e distributore del brand Enigma Jeans. Mentre dal 2005 al 2009 ha collaborato con il marchio “Laghèè”, seguendo produzione ed eventi e realizzando sfilate. Per Miss Yacht Club ha organizzato numerosi eventi. Negli stessi anni è stato titolare di T.M.T in società con Alberto Matteo Torri e Marco Torri.