Inverigo

Videosorveglianza rafforzata: leggerà anche le targhe

Admin Altreforme 20 Marzo 2015

Cronaca, Inverigo

Tag: , , , ,

telecamere_videosorveglianza-2INVERIGO – Occhi elettronici puntati sulle zone più centrali e sensibili del paese, in grado anche di leggere le targhe dei veicoli. Questa la risposta che l’Amministrazione comunale sta dando ai cittadini, e in particolare ai commercianti, che da tempo chiedono a gran voce un miglior controllo del territorio per prevenire atti illeciti.

Sono anni che in paese si discute e si progetta un sistema di videosorveglianza che però finora era sempre rimasto più sulla carta che sulle strade. Erano state installate anni fa alcune telecamere, ma i problemi riscontrati erano stati molti e non avevano permesso di ottenere i risultati sperati. “Il territorio di Inverigo ha una conformazione che rende difficile la comunicazione tra le telecamere, le centraline e la centrale operativa – spiega l’assessore alla Sicurezza, Francesco Vincenzi – Ora è stato studiano un progetto nuovo ed efficiente che dovrebbe garantire finalmente di avere sotto controllo i punti cruciali del paese”. L’obiettivo è ovviamente quello di cercare di prevenire furti, rapine e ogni altro possibile crimine, compresi danneggiamenti e vandalismi. In più nel nuovo appalto, appena aggiudicato, è stata inclusa anche la posa di alcune telecamere che consentono di leggere perfettamente le targhe dei veicoli. “In questo modo potremo avere sotto controllo anche il flusso dei veicoli e permettere di individuare con precisione quelli giudicati sospetti”.

Come anticipato, l’appalto è stato aggiudicato in questi giorni e, nel rispetto dei tempi tecnici, si pensa che l’impianto possa essere in funzione per l’estate. I nuovi “occhi elettronici”, attivi 24 ore su 24 con un collegamento diretto nell’ufficio della Polizia locale, saranno puntati su piazza Ugo Foscolo, via Fermi e via General Cantore (zona Municipio), piazza San Vincenzo a Cremnago, davanti alle scuole di Villa Romanò e sulla piazzola ecologica.

Il costo totale dell’appalto è di poco inferiore ai 50 mila euro. “L’appalto prevede un canone annuo per cinque anni, allo scadere dei quali potremo decidere se riscattare le telecamere o se ampliare il progetto, installandone di nuove”, precisa Vincenzi.

“E’ una risposta importante che vogliamo dare ai cittadini, anche se purtroppo ammetto sia un po’ tardiva rispetto alle richieste che ci erano pervenute – interviene anche il primo cittadino, Angelo Riboldi – Avevamo promesso in particolare ai commercianti che saremmo intervenuti sulla questione sicurezza e finalmente abbiamo avuto la possibilità di farlo”.