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Truffa una coppia di anziani, 17enne individuato dalla Polizia di Stato

Redazione 2 Settembre 2025

Cronaca, Erba

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ERBA/LECCO – Gli agenti della Squadra Mobile di Lecco, nei giorni scorsi, hanno denunciato un 17enne accusato di aver truffato una coppia di anziani utilizzando la tecnica del “finto parente”. L’operazione della Polizia di Stato è scattata nel pomeriggio di sabato 23 agosto nell’ambito di un servizio specifico di contrasto ai reati predatori, durante il quale veniva notato nei pressi della stazione ferroviaria di Lecco un soggetto evidentemente agitato.

L’atteggiamento ambiguo e guardingo ha insospettito i poliziotti che hanno perquisito il ragazzo, 17enne italiano, trovandolo in possesso di numerosi gioielli in oro, tra cui catenine, collane, bracciali e orologi, di cui non è stato in grado di fornire spiegazioni attendibili. A rafforzare l’ipotesi investigativa è stata una successiva segnalazione ricevuta dai Carabinieri di una truffa con la tecnica del “finto incidente/parente” consumata poco prima ad Erba (CO) a danno di due coniugi ultra 65enni della zona, ai quali erano stati sottratti gioielli con una telefonata ingannevole seguita dall’arrivo di un falso incaricato.

Poco dopo, i coniugi hanno riconosciuto con assoluta certezza il minore fermato dalla Squadra Mobile di Lecco che, poco prima, si era presentato presso la loro abitazione e al quale avevano consegnato tutti i gioielli in loro possesso, poiché ingannati sullo stato di difficoltà di un parente. Il 17enne è stato denunciato a piede libero per il reato di truffa aggravata e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Milano, affidato ad una comunità educativa.

La Polizia di Stato, costantemente impegnata nella prevenzione e nel contrasto alle truffe, invita alla massima attenzione e a non esitare a chiamare subito il 112. “Io non ci casco!” è la campagna di sensibilizzazione della Polizia di Stato contro le truffe ai danni degli anziani: un messaggio diretto non solo agli anziani, ma anche ai familiari e ai vicini di casa, per contribuire tutti, attraverso la prevenzione, a creare luoghi sicuri e una rete di protezione attiva e consapevole.