Como

Tragedia a Como, prete ucciso a coltellate. Il colpevole si è costituito

Caterina Franci 15 Settembre 2020

Como, Cronaca

Don Roberto Malgesini (foto del Settimanale della Diocesi di Como)

 

COMO – Tragedia stamattina a Como: un sacerdote, don Roberto Malgesini, è stato ucciso colpito da alcune coltellate. Il religioso è stato rinvenuto intorno alle 7 in piazza San Rocco, non lontano dalla sua abitazione. Aveva 51 anni. Don Roberto era molto conosciuto in città per il suo aiuto e supporto agli emarginati.

Il suo aggressore lo avrebbe colpito più volte con un coltello, mortale la ferita che gli è stata arrecata al collo. Le forze dell’ordine hanno ritrovato l’arma del delitto. Attorno alle 8 uno straniero si è presentato alla caserma dai Carabinieri e si è costituito: si tratterebbe di un senzatetto tunisino di 53 anni.

Don Roberto era nato a Morbegno nel 1969. Ordinato sacerdote nel 1998, era stato vicario prima a Gravedona e poi a Lipomo; dal 2008 era parroco a San Rocco. Coordinava un gruppo di volontari che ogni giorno portano la colazione ai senzatetto. Vero prete “di strada”, serviva alla mensa e al dormitorio e aveva stretto relazioni con molti senzatetto e migranti.

Cordoglio è stato espresso dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: “Mi unisco alla comunità di Como che piange la morte di Don Roberto Malgesini, aggredito questa mattina da un senzatetto a cui il sacerdote aveva portato conforto. Da anni Don Roberto all’alba portava i pasti caldi ai poveri della città. Una vita dedicata agli ultimi, un esempio per tutti noi”.

Dalla Caritas di Roma arriva un messaggio di vicinanza alla Diocesi di Como: “Amici, volontari e operatori sono vicini alla Diocesi di Como in questo momento di dolore. Don Roberto Malgesini aveva compiuto 51 anni lo scorso agosto. Era un prete dedito alla solidarietà: collaboratore alla parrocchia di San Bartolomeo, portava le colazioni ai senzatetto, serviva alla mensa, al dormitorio, aveva stretto relazioni profonde con molti senzatetto e migranti, se c’era bisogno di portare qualcuno dal medico lo caricava in auto e senza pensarci due volte lo accompagnava. Un anima generosa, non solo per vocazione religiosa, ma soprattutto per quella umana. Aiutare gli altri è il precetto su cui aveva basato la sua intera vita”.

“Di fronte alla tragedia – ha detto il vescovo Oscar Cantoni, giunto tra i primi sul luogo del delitto – la Chiesa di Como si stringe in preghiera per il suo prete don Roberto e per chi l’ha colpito a morte”.