ERBA – Sono dovuti rientrare qualche giorno prima dalle ferie a causa del terremoto.
E’ questo ciò che è accaduto a una giovane coppia residente nell’erbese, che aveva deciso di passare due settimane di vacanza nel Conero.
I due avevano affittato un appartamento a Sirolo, paese marchigiano che si affaccia sul mare. Tutto meraviglioso fino a giovedì, 22 agosto, quando la terra è tremata incutendo il panico tra i molti turisti.
“E’ stato un incubo – ha raccontato C.C., 25 anni – La scossa (registrata alle 8.44 di giovedì con magnitudo 4.4 della scala Richter) è durata 7 secondi. Una bruttissima sensazione quella di sentire tremare la terra sotto i piedi. Abbiamo iniziato a vedere le cose traballare, tutti che urlavano e scappavano“.
L’epicentro è stato individuato a circa 20 chilometri dalla costa tra Sirolo e Numana. Per la scossa violenta un blocco di calcare si è staccato dal monte Conero ed è franato in una spiaggia, fortunatamente interdetta ai bagnanti già da qualche tempo.
“Nessuno ci ha detto niente sulla pericolosità ma noi abbiamo preferito anticipare di un paio di giorni il rientro. Avrebbe potuto succedere ancora e non ce la siamo sentiti di restare in quel luogo”.