CANTU’ – Questa notte, intorno alle 4, la pattuglia della Radiomobile di Cantù, mentre perlustrava il territorio della frazione Fecchio di Cantù, ha notato un paio di individui armeggiare nelle vicinanze di un escavatore parcheggiato in via per Alzate, all’altezza del parcheggio compreso tra la Renault e il negozio “Sapore di mare”.
I due individui avevano anche una torcia in mano, cosa che ha fatto insospettire i militari di pattuglia che sopraggiungevano.
I Carabinieri, temendo si trattasse di due ladri intenzionati a commettere il furto di una macchina parcheggiata alla Renault, si sono appostati, a fari spenti, sul margine della strada, pronti a intervenire nel caso i due malintenzionati avessero cercato di forzare la portiera dell’escavatore. Non appena, infatti, i due ladri hanno cercato di impossessarsi del mezzo, i due Carabinieri sono intervenuti, senza lasciare scampo agli scassinatori.
In breve i Carabinieri, inseguito a piedi un malvivente, sono riusciti a trarlo in arresto, mentre il complice, buttatosi nella vicina boscaglia, è riuscito a darsi alla fuga. Ora il reo, N.M., siciliano del 1963, da anni residente nel lecchese, deve rispondere del reato di tentato furto aggravato in concorso. In questo momento si trova al Tribunale di Como per il direttissimo.