COMO – Venerdì scorso i Finanzieri in servizio presso la Stazione Internazionale di Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, hanno intercettato 3,080 kg di cocaina purissima in possesso di un cittadino spagnolo che si trovava a bordo di un treno Eurocity proveniente da Zurigo e diretto a Milano.
I militari durante i normali controlli volti a contrastare il traffico illecito di sostanze stupefacenti a bordo dei treni che transitano dall’Italia verso la Svizzera e viceversa, sottoponevano a controllo doganale un passeggero cinquantaduenne di cittadinanza spagnola. L’uomo alla domanda di rito formulata dai Finanzieri volta ad accogliere la dichiarazione circa il possesso di valuta o merci, rispondeva di trasportare, oltre ai propri effetti personali anche qualche chilogrammo di caffè.
I militari hanno deciso comunque di approfondire il controllo, e l’ulteriore attività ha permesso di rinvenire all’interno del bagaglio al seguito del cittadino spagnolo, abilmente occultati in un sacchetto di stoffa pieno effettivamente di caffè sfuso, 4 panetti di cellophane contenenti complessivamente 3 chili e 80 grammi di cocaina.
“E’ usuale – fanno saperei i Berretti Verdi – per i corrieri di sostanze stupefacenti utilizzare il caffè per sviare l’olfatto dei cani antidroga”.
Lo stupefacente, una volta ridotto in dosi, avrebbe potuto fruttare sul mercato dello spaccio da 500.000 a 1 milione di euro. L’uomo è stato arrestato per traffico internazionale di stupefacenti e condotto presso il carcere del Bassone a disposizione dell’autorità giudiziaria. La droga, due telefoni cellulari, e 2 carte di credito trovati in suo possesso, sono stati sottoposti a sequestro.
Le indagini volte ad individuare eventuali complici dell’arrestato sono tuttora in corso.