Bosisio Parini, Cesana Brianza, Suello

Suello piange Felice Panzeri: fondatore dell’Avis-Aido

Lorenzo Colombo 22 Agosto 2013

Bosisio Parini, Cesana Brianza, Cronaca, Suello

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SUELLO – Si è spento a 69 anni, dopo una lotta contro una rarissima malattia, Felice Panzeri: storico presidente dell’Avis e Aido Suello-Cesana Brianza-Bosisio Parini.

Conosciutissimo in paese e in tutto il territorio lecchese e comasco per il suo impegno nell’associazionismo, Panzeri era tra i fondatori della sezione Avis Suello-Cesana Brianza – Bosisio Parini. Fu lui, nel lontano 1972, a fondare in paese l’associazione di donatori di sangue, insieme all’indimenticato dottor Giovanni Penasa. Ha rivestito la carica di presidente per 11 anni, dal 1998 al 2009, per poi lasciare il posto all’attuale presidente Mistica Valsecchi. Panzeri è stato fino all’ultimo giorno di vita il presidente dell’Aido, a cui faceva capo dall’anno della sua fondazione: nel 1981.

Per diversi anni è stato anche segretario provinciale Avis Como.

Nel gruppo Avis rivestiva invece attualmente la carica di vicepresidente vicario e fino all’ultimo la sua presenza nella sede suellese è stata costante. Nonostante la malattia, Felice non ha mai smesso di impegnarsi per gli altri.

Un vero pilastro per le due associazioni che coinvolgono i tre paesi, che vedevano in lui una vera e propria istituzione.

“Era una persona che si è sempre data molto da fare per gli altri – ha ricordato l’attuale presidente Mistica Valsecchi – Credeva moltissimo in tutto quello che faceva e il suo motto, anche per l’Avis e l’Aido era “fare per tutti senza far sapere agli altri”. Si è impegnato fino all’ultimo a favore dell’associazione, anche ultimamente, quando ormai aveva difficoltà a camminare”.

A chiunque incontrava non negava mai un saluto gentile, un favore.

D’altronde anche in ambito lavorativo, Felice si era sempre battuto per i diritti dei lavoratori e da sempre era attivo nella Cgil. Proprio grazie a lui a Valmadrera era stato aperto uno sportello per i cittadini.

L’uomo aveva lavorato alla Black & Decker, dove era stato anche rappresentate sindacale dei tantissimi dipendenti dell’azienda.

Non solo. Il suo tempo libero, in passato, lo aveva speso anche per l’Amministrazione comunale, e in molti se lo ricordano seduto al tavolo consiliare.

Lascia la moglie Diletta, i fratelli, i nipoti e i moltissimi amici che ora piangono la sua scomparsa.

Il funerale è previsto per domani, venerdì 23 agosto, alle 10, nella parrocchiale del paese.