Como

Spaccio nei boschi, maxi operazione dei Carabinieri, 16 arresti

Caterina Franci 4 Maggio 2018

Cantù, Como, Cronaca

COMO – Fin dalle prime ore dell’alba di oggi, venerdì, nelle province di Como, Milano, Bergamo e Lecco, i Carabinieri della Compagnia di Cantù, supportati dal personale del Reparto Operativo, delle altre Compagnie del Comando Provinciale di Como e degli altri Comandi Provinciali del territorio, stanno conducendo una vasta operazione di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga nelle aree boschive.

Operazione eseguita a fronte di un provvedimento di misure cautelari personali emesso nei confronti di 16 persone dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP)  del Tribunale di Como, Carlo Cecchetti, su richiesta del pubblico ministero Antonio Nalesso della Procura di Como.

16 le persone destinatarie delle misure cautelari (14 in carcere e 2 agli arresti domiciliari) e ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività è stata avviata dagli approfondimenti iniziati nel 2016 dalla Stazione Carabinieri di Lomazzo relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti in alcune aree boschive della provincia di Como.

Nello specifico, l’indagine ha consentito di scoprire l’attività di 3 gruppi criminali (capeggiati da cittadini nordafricani i quali si sono avvalsi di persone italiane per ricoprire i ruoli di pali o vedette) dediti allo spaccio di droga nelle aree boschive, adibite a piazze di spaccio e situate nei comuni di Cadorago, Fino Mornasco, Bulgarograsso, Appiano Gentile, Oltrona di San Mamette e Lurate Caccivio.
Sono state censite ben 8 piazze di spaccio convenzionalmente denominate: “rettilineo”, “il murett”, “ruspa”, “buco”, “laghetto”, “cimitero di Bulgorello”, “iveco” e “strada rossa”.
Inoltre, sono stati delineati i ruoli specifici ricoperti da ciascuno degli indagati nell’ambito dei sodalizi, dediti alla commercializzazione al dettaglio di droghe quali: cocaina, eroina, hashish e marjuana.

Nel corso delle indagini erano già state arrestate 4 persone (3 in flagranza di reato), 8 sono state denunciate in stato di libertà e 57 sono state segnalate (ex art. 75 DPR 309/90) in quanto utilizzatori di sostanze stupefacenti. Sono stati anche trovati e sequestrati 588 grammi di hashish, 111 grammi di cocaina, 55 grammi di eroina, 55 grammi di marijuana.

“L’ennesima operazione – spiegano dal Compagnia dei Carabinieri di Cantù – si inquadra nel contesto d’insieme già delineato nel recente passato nel quali sono stati adottati, in flagranza di reato, provvedimenti restrittivi presso il Parco Lura e presso la zona boschiva di Cadorago, dando pieno riscontro all’incessante attività di monitoraggio di tali aree degradate, dispiegata attraverso i numerosi sopralluoghi e servizi di appostamento, nonché indagini di ampio respiro, messe in opera dalla compagnia di Cantù e dai suoi Comandi periferici”.