ERBA – I Carabinieri della Stazione di Erba hanno tratto in arresto Stefano Nava, 39enne di Erba ma residente a Castelmarte, per furto aggravato.
L’uomo, già colpito da un provvedimento di obbligo di dimora nel Comune di Castelmarte perchè la scorsa settimana era stato tratto in arresto per aver incendiato un’auto a Costa Masnaga (vedi articolo), è stato controllato dai militari, impegnati in un servizio di perlustrazione volto a prevenire il verificarsi di reati contro il patrimonio, mentre si aggirava con fare sospetto in Piazza Padania a Erba nel pomeriggio di sabato. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un taglierino, nonché di forbici, cacciaviti e altri arnesi da scasso. Per questo motivo è stato denunciato dagli uomini dell’Arma per porto di armi o oggetti atti a offendere e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e riaccompagnato a Castelmarte.
I militari, dopo aver sequestrato quanto trovato in suo possesso e averlo rimesso in libertà, hanno però deciso di continuare a tenerlo d’occhio.
Il 39enne, nonostante fosse stato sorpreso dai carabinieri solo poche ore prima, non ha però desistito nel suo intento criminale e intorno alle 23 della notte tra sabato e domenica è stato sorpreso all’interno del parcheggio dell’ospedale Fatebenefratelli di Erba, mentre, dopo aver forzato la serratura di una Fiat Punto di proprietà di un operaio residente a Bosisio Parini, aveva estratto l’autoradio installata per impossessarsene.
I militari lo hanno quindi tratto in arresto e ha trascorso due notti presso le camere di sicurezza della Stazione di Erba, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere sottoposto a rito direttissimo, previsto per questa mattina.
La refurtiva recuperata è stata invece restituita al legittimo proprietario.
