Inverigo

Sindaco-sceriffo sventa il furto di un capitello

Admin Altreforme 18 Marzo 2015

Cronaca, Inverigo

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angelo riboldi sindaco inverigoINVERIGO – Il sindaco, Angelo Riboldi, sventa il furto di un capitello in pieno giorno.

Ha dell’incredibile quanto accaduto nel tardo pomeriggio di sabato scorso, 14 marzo, nei pressi del Castello. Il primo cittadino era a passeggio per il paese con la sua signora e la nipotina, quando si è imbattuto in una situazione che lo ha subito insospettito. Quattro persone stavano infatti armeggiando intorno a un capitello evidentemente appartenente alle proprietà del Castello Crivelli, cercando di caricarlo sulla loro “Alfa 156”.

“Sono intervenuto chiedendo subito cosa stessero facendo – racconta Riboldi – Loro si sono giustificati subito,  mostrandomi il tesserino, dicendo che erano dipendenti della società che ha in subappalto i lavori e volevano portare via il capitello per pulirlo”. Una giustificazione che però non ha per niente convinto il primo cittadino, soprattutto dopo il furto avvenuto solo pochi giorni fa e riguardante proprio altre opere d’arte del Castello. “Una decina di giorni fa, probabilmente di notte, sono state trafugate due statue nella parte alta del Viale dei cipressi. Tra l’altra sono due state che io avevo viste dipinte in un quadro esposto a Palazzo Reale a Milano in occasione di un’esposizione. Un vero danno per il patrimonio artistico, storico e culturale del nostro paese”, si rammarica il sindaco. E non solo, visto che una stima attesta il valore di ciascuna statua a circa 25 mila euro.

Naturale quindi che non appena notati i movimenti sospetti dei quattro uomini, il primo cittadino abbia fatto scattare l’allarme.  “Ho avvertito la proprietà e allertato i Carabinieri. Gli uomini si sono poi allontanati e il capitello è rimasto dov’era. Sicuramente quello non era il suo posto, proveniva dall’interno della proprietà. Quali fossero davvero le loro intenzioni non posso saperlo. L’importante però è che il bene sia rimasto a Inverigo”, conclude.