Sicurezza. Nel primo tavolo tecnico: tutti d’accordo nell’unire le forze

Lorenzo Colombo 17 Febbraio 2016

Cronaca

claudio_ghislanzoni
Claudio Ghislanzoni vicesindaco di Erba

ERBA – Lunga, esaustiva e concreta la riunione che si è svolta questa mattina presso il Comune di Erba e che ha visto seduti attorno al tavolo 15 sindaci dei rispettivi Comuni erbesi, il Prefetto di Como Dottor Bruno Corda, il Questore di Como Dottor Michelangelo Barbato e i Comandanti Provinciali di Carabinieri Tenente Colonnello Franco Antonio Maria Di Pietro, Finanza Colonnello Marco Pelliccia e Forestale vicequestore aggiunto Francesca Sapigni per parlare di sicurezza e predisporre un vero e proprio tavolo tecnico.

Tre ore intense di confronto al termine delle quali si sono tutti dichiarati concordi e favorevoli nel promuovere un’azione sinergica facendo leva sul lavoro di squadra per riuscire a porre un freno agli ormai reiterati e sempre più frequenti atti predatori (furti) che si registrano sul territorio erbese.

La proposta di creare una Tavolo Tecnico è partita dal vicesindaco di Erba, l’avvocato Claudio Ghislanzoni con deleghe alla Sicurezza e alla Polizia Locale, subito accolta dal Prefetto di Como.

Proprio il vicesindaco di Erba commenta a chiusura dei lavori: “La nostra tesi è passata ed è stata accolta – spiega soddisfatto – creeremo un coordinamente tra Comuni e Forze dell’Ordine lavorando in sinergia al fine di aumentare i livelli di sorveglianza e contrasto alla malavita. Ora dovremo costruire materialmente i presupposti per ottenere questa sinergia”.

I dati forniti dall’uso di telecamere di video sorveglianza e di varchi per monitorare il passaggio e la presenza di auto sospette e/o rubate verranno condivisi fra i rispettivi Comuni e le Forze dell’Ordine operanti, al fine di convogliare a tutti e in tempo reale le informazioni. Un secondo aspetto che è stato vagliato è quello di allargare lo spazio operativo della Polizia Locale “in modo – ha sottolineato Ghislanzoni – da concentrare uomini e forze a disposizione in zone dove si verificano maggiormente atti predatori. Non è il caso di Erba, ma alcuni comuni sono sotto organico per quanto riguarda gli agenti di polizia locale e altri non hanno nemmeno un agente, pertanto valuteremo anche la possibilità dare vita ad un’attività sovraccomunale di controllo”.

Il secondo step che seguirà all’incontro odierno sarà quello di convocare una seconda riunione alla quale parteciperanno solo i tecnici.
“Sindaci, Forze di Polizia Locale e le altre Forze dell’Ordine dovranno costruire un sistema di coordinamento anche dal punto di vista puramente tecnico”, spiega il vicesindaco Ghislanzoni.

Un aspetto che ha ben impressionato lo stesso vicesindaco è stata la propensione da parte del Prefetto stesso di voler rinnovare la collaborazione con  i vigilantes. “A marzo – spiega l’avvocato Ghislanzoni – scadrà la convenzione con gli istituti di vigilanza, ma il Prefetto ha chiaramente detto che rilancerà la collaborazione a patto che i vigilantes stessi partecipino a precisi corsi di formazione insieme alla Forze dell’Ordine finalizzati ad istituire una precisa modalità di collaborazione”. Collaborazione che ad Erba si è concretizzata nel 2014 con il progetto “Mille occhi sulla città”.

“Posso ritenermi soddisfatto e per quello che ho visto soddisfatti lo sono stati tutti i presenti convinti che la sinergia sia la miglior soluzione per contrastare il problema degli atti predatori” ha concluso il vicesindaco Ghislanzoni.

[clear-line]

ARTICOLI CORRELATI

11 febbraio – Erba. Incontro sulla Sicurezza: dopo la lettera di Ghislanzoni c’è l’ok del Prefetto

6 febbraio – Troppi furti. Il vice sindaco di Erba scrive al Prefetto chiedendo sinergia