ERBA – Dovrebbero tenersi sabato, anche se data e luogo non è ancora stato comunicato in via ufficiale, i funerali di Silvio Cuoco, 43anni di Erba, drammaticamente scomparso a seguito dell’incidente che si è verificato nel tardo pomeriggio di lunedì ad Albavilla (vedi articolo).
La famiglia, comprensibilmente distrutta per la tragedia, sta valutando in queste ore la possibilità di tenere la cerimonia funebre nella chiesa Prepositurale, piuttosto che nella chiesa di Arcellasco, frazione in cui Cuoco risiedeva con la famiglia, per accogliere un maggior numero di amici di Cuoco.
In tantissimi infatti hanno manifestato il proprio cordoglio alla famiglia, alla moglie Carolina, e ai due figli Andrea e Carolina, nelle ultime ore per la perdita di un uomo buono e amante dello sport.
Un “gigante buono”, lo definisce chi lo ha conosciuto. Nonostante la sua statura imponente, infatti, Cuoco si è sempre dimostrato disponibile e attento con tutti.
Intanto sarà effettuata l’autopsia che potrà far luce su ciò che è accaduto esattamente lunedì, intorno alle 19.20, quando si è consumato l’incidente avvenuto in via Brianza, all’altezza della rotatoria della Rosa. Stando è quanto è emerso fin’ora sembrerebbe che l’ex dirigente del Como, dopo l’impatto con la Ypsilon su cui viaggiavano due giovani di origini extracomunitarie, sia stato sbalzato dalla sella del suo scooter Malaguti e sia atterrato proprio all’altezza di un palo della segnaletica stradale. Non è escluso che proprio lo sfortunato atterraggio sulla segnaletica gli sia stato fatale.
(foto Facebook)
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