Rovellasca. Tentano furto in abitazione, catturati dai Carabinieri

Lorenzo Colombo 14 Aprile 2016

Cronaca

carabinieri seraROVELLASCA – Nella tarda serata di ieri, mercoledì, a Rovellasca, i Carabinieri della Stazione di Turate hanno arrestato tre persone, sorprese a rubare in un’abitazione di via IV Novembre.

La pattuglia di militari stava svolgendo un mirato servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati predatori, quando è stata contattata da un residente che ha visto un movimento sospetto di una Renault Megane mai notata prima nella sua zona.

In poco tempo i Carabinieri sono giunti sul posto e, rintracciata l’autovettura, hanno constatato che i tre occupanti stavano tentando di fuggire da un’abitazione poco distante, ma sono stati bloccati e perquisiti. Immediati accertamenti hanno permesso di ricostruire quanto accaduto: due dei tre malviventi si erano poco prima introdotti all’interno di una villetta dopo aver forzato la finestra della camera da letto. All’interno di quell’abitazione, al piano superiore, si trovava un uomo del 1949 con il proprio nipotino di otto anni, lasciato al nonno dai genitori per la serata. Sentendo dei rumori al piano inferiore, entrato nella camera da letto, la vittima ha sorpreso i due ladri mentre stavano mettendo a soqquadro la stanza alla ricerca di preziosi da rubare.

I malviventi per riuscire a fuggire, hanno abbandonato quanto rubato, spintonando il proprietario di casa e colpendolo alla gambe con la parte di un mobiletto che uno dei due aveva tra le mani. Scappati dalla stessa finestra dalla quale erano in precedenza entrati, hanno scavalcato la recinzione e attraversato un campo raggiungendo una via parallela dove ad attenderli vi era una donna complice, che li ha prelevati. Tratti in arresto, i tre risponderanno del reato del concorso in tentata rapina aggravata dall’aver commesso il fatto in più persone, all’interno di privata abitazione e in danno di persona anziana. La vittima non riportava alcuna ferita. I tre sono stati identificati mediante rilevamento fotosegnaletico in: Sanz Antony, italiano classe 1993, residente Brugherio (MI); Jankovik Lella, bosniaca classe 1990, residente Brugherio e Toselli Sabrina (austista), italiana classe 1982, residente Corbetta (MI) tutti già con pregiudizi specifici. Sono stati tradotti presso il carcere Bassone di Como in attesa dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.