Erba

Ritrovata morta in casa dopo oltre due anni, era originaria di Erba

Caterina Franci 8 Febbraio 2022

Cronaca, Erba

COMO – E’ stata trovata senza vita nel suo appartamento, alla periferia di Como, ancora seduta su una sedia in salotto, il corpo in avanzato stato di decomposizione. Marinella Beretta, 70 anni, originaria di Erba, è probabilmente morta a causa di un malore avvenuto si stima più di due anni fa. Niente famiglia né parenti, la donna viveva da sola e da settembre 2019 nessuno l’aveva più vista.

La tragica scoperta risale a venerdì mattina scorso. La polizia e i Vigili del Fuoco erano intervenuti per la presenza di alcune piante pericolanti in giardino a causa del vento, allertati dai vicini di casa che proprio da più di due anni non avevano notizie di Marinella. La 70enne, come appreso, aveva venduto casa mantenendone l’usufrutto e lo stesso proprietario era stato avvisato dai vicini perché provvedesse alla messa in sicurezza delle piante. Non riuscendo a contattare l’anziana ha chiamato anche lui la Polizia spiegando la situazione.

Gli agenti si sono portati in posto. Non avendo ricevuto risposte né al citofono né al telefono sono entrati in casa, trovandola morta. Un dramma dentro l’altro, ancora più grande: quello della solitudine, che, purtroppo, tocca tante persone anziane.

“Quanto successo a Como è molto triste – ha commentato la Senatrice, vicesindaco di Erba e assessore ai Servizi Sociali Erica Rivolta – ci ricorda che lo spirito di comunità deve rinascere dopo i due anni di pandemia e il lockdown che, purtroppo, ha avuto ripercussioni terribili non solo sulla popolazione anziana ma anche su quella giovanile. Cosa può fare un Comune? Attivare servizi di socialità e dove possibile creare ambienti di incontro, quest’ultima è sicuramente una sfida futura che siamo chiamati ad affrontare. Durante i mesi di lockdown a Erba abbiamo attivato servizi rivolti specificatamente alla popolazione anziana e più fragile, la spesa e la farmacia a domicilio, oltre che appuntamenti telefonici per fare proprio compagnia a queste persone”.

“Spiace per quello che è accaduto alla signora Beretta: era nata a Erba secondo quanto ho potuto verificare, però non ha mai risieduto  in città. Viveva in una casa indipendente, è molto triste pensare che non avesse riferimenti a tal punto da morire da sola senza che nessuno se ne accorgesse, questo fa riflettere profondamente” ha concluso.

Sull’episodio è intervenuto anche il Ministro alle Pari Opportunità Elena Bonetti che su facebook ha scritto: “Quello che è accaduto alla signora Marinella Beretta a Como, la solitudine dimenticata, ferisce le coscienze. Ricordarne la vita è il dovere di una comunità che vuol restare unita. Abbiamo bisogno di non limitare gli orizzonti al privato e di tornare a curare i legami tra noi. Curarsi gli uni degli altri è l’esperienza delle famiglie, delle istituzioni, del nostro essere cittadini: nessuno deve restare solo”.

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