PONTE LAMBRO – Sono stati sequestrati nei giorni scorsi dalla Fiamme Gialle di Como quattro apparecchi da gioco irregolari nei comuni comaschi di Laglio e Ponte Lambro, con conseguenti sanzioni ai responsabili e una denuncia per omessa esposizione della tabella dei giochi d’azzardo vietati.
Gli esercizi commerciali comaschi sui quali i finanzieri hanno svolto gli accertamenti risultano essere gestiti da italiani e, durante il controllo, sarebbero emerse irregolarità nell’utilizzo, ai fini commerciali, degli apparecchi ludici.
Le Fiamme Gialle lariane, entrando in un bar, hanno rilevato la mancata esposizione della tabella dei giochi d’azzardo vietati (rilasciata dal Questore) e hanno sequestrato un apparecchio da gioco che, in modo del tutto abusivo, consentiva la partecipazione a una vasta platea di giochi.
Il responsabile è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica per il reato di mancata esposizione della tabella dei giochi d’azzardo proibiti – prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza – e all’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, per violazione dell’art. 110, comma 9, del T.U.L.P.S., il quale prevede sanzioni amministrative che oscillano da 500 euro a 3.000 euro e da 5.000 euro a 50.000 euro.
Nel corso di un secondo intervento, presso un esercizio pubblico adibito alla vendita di bevande e alimenti, i Baschi Verdi, insieme a personale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, hanno proceduto al sequestro amministrativo di tre apparecchi da gioco irregolari, ovvero sprovvisti di apposito nulla osta rilasciato dall’Agenzia e
privi dei relativi codici e matricole identificative, necessari per la corretta tracciabilità, sicurezza ed immodificabilità dei relativi dati informatici.
Al termine dell’attività, i militari ed i Funzionari dell’Agenzia hanno contestato le sanzioni amministrative che
oscillano, rispettivamente, da 500 euro a 3.000 euro e da 5.000 euro a 50.000 euro.
L’attività di servizio svolta dai Baschi Verdi di Como, oltre ad inserirsi nel quadro di un più
ampio piano di intensificazione dei controlli in materia giochi e scommesse e nelle quotidiane attività di controllo economico del territorio, trova adesione ai profili di polizia economico-finanziaria del Corpo, a contrasto delle pratiche abusive di offerta dei giochi, a tutela della concorrenza, del mercato e della sicurezza dei giocatori.