Sormano

Planetario. Si punta a ottobre 2022, gettati i muri perimetrali del complesso

Miryam Colombo 12 Marzo 2022

Attualità, Cronaca, Sormano

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SORMANO – Ottobre 2022. Questa la data prospettata per la chiusura del cantiere del nuovo planetario della Colma di Sormano. Intanto, i lavori procedono e negli scorsi giorni sono stati gettati i muri perimetrali della struttura.

Gli interventi porteranno alla creazione, da un lato, di un centro di ricerca e istruzione per l’astronomia che continui l’attività del Gruppo Astrofili Brianza, e, dall’altro, di un centro di divulgazione della cultura scientifica. Il nuovo polo astronomico si articolerà in tre parti: una zona di seminterrato con biblioteca e stanze attrezzabili a dormitori, un’area al piano rialzato con reception, bookshop e open space di 150 mq pensato per congressi e mostre, infine l’osservatorio e il planetario, dotati rispettivamente di una cupola di 5 metri dove troverà posto il telescopio e di una grande cupola del diametro di 8 m.

Le opere, del valore di circa 700 mila euro, verranno sostenute anche grazie ai finanziamenti ottenuti nell’ambito del programma di cooperazione Interreg V-A Italia Svizzera, che vede partecipare diversi partner tra cui Politecnico Milano e l’Università degli Studi Insubria.

Iniziati ufficialmente ad aprile 2020 e simbolicamente avviati con la posa della prima pietra a novembre 2021, i lavori dovrebbero concludersi entro il mese di ottobre 2022, come precisato dal sindaco Giuseppe Sormani. Nel frattempo, la scorsa settimana l’impresa incaricata ha gettato i muri perimetrali del complesso.

Un progetto di ampio respiro, dunque, che negli intenti dell’Amministrazione comunale dovrebbe coinvolgere l’intero territorio. Anche per questo motivo il primo cittadino e la sua squadra stanno lavorando alla variante del Pgt che prevede la realizzazione di un piano d’area per la Colma e il Pian del Tivano.

“Insieme ai Comuni di Zelbio e Nesso abbiamo promosso un concorso di idee che porterà alla presentazione di progetti per la zona – ha spiegato Sormani -. Inoltre, stiamo incaricando un architetto per la definizione di una serie di progetti minori da affiancare al planetario così da darne continuità e da creare nuove attrattive. Abbiamo intenzione di contattare le attività e coloro che gravitano nella zona per chiedere quali siano le necessità e le esigenze così che, una volta completato questo concorso di idee, si potrà realizzare il nuovo piano d’area”.