ERBA – Era già successo qualche mese fa e questa mattina è capitato ancora. Diverse persone hanno segnalato la presenza in alcuni punti della città di parcheggiatori che oggi, giovedì 9 ottobre, chiedevano denaro. Probabilmente si trattava di parcheggiatori abusivi.
Secondo quanto riportato, oggi l’episodio è avvenuto nel parcheggio di via Carroccio. Attorno alle 8.30 nel parcheggio, libero, c’erano due persone, probabilmente non italiane, con una bandierina rossa. Agevolavano gli automobilisti nel parcheggio per poi chiedere loro del denaro.
Si tratta di un episodio non isolato nella mattina del giovedì nei parcheggi attorno all’area del mercato cittadino. “Ricordo un episodio simile qualche mese fa – spiega il segretario della Lega erbese Carlo Moggia – In quel caso erano nel parcheggio della cartoleria Fantasia. Io avevo prontamente segnalato quanto stava accadendo ai Vigili che sono intervenuti”.
Ora però ci risiamo. “Trovo che sia un fatto grave che alcuni extracomunitari (regolari o no) esercitino di continuo lavori abusivi pur di tirare a campare – commenta Moggia – E’ ora che l’Amministrazione si dia una sveglia e intensifichi i controlli sia dentro al mercato, per i continui furti, sia al di fuori per gli abusivi che si inventano il lavoro di parcheggiatore o esercitano l’accattonaggio molesto”.
E in riferimento all’episodio di questa mattina, Moggia aggiunge: “E’ vergognoso quello che è successo questa mattina ai danni di una signora che, al rifiuto legittimo di non pagare, è stata insultata pesantemente da questa gentaglia prendendosi anche l’accusa di essere razzista. E questo grazie a una sinistra sempre disposta a prendere le loro difese e a tacciare come razzista chi la pensa diversamente da loro e dalla loro politica di accoglienza, che nei fatti è un’invasione. Non contenta, ora, l’Amministrazione, che sembra seguire sempre più le orme della sinistra, ce ne porta in città altri diciotto, i quali andranno, probabilmente, con il tempo, ad allungare le file nell’abusivismo o nella microcriminalità . Questa Giunta, come ho già detto, non rappresenta più la città. E’ ora che vada a casa”.