COMO – “Como dimenticata dagli investimenti infrastrutturali per le Olimpiadi: Regione Lombardia ha finanziato di tutto tranne le infrastrutture della nostra provincia”.
Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, critica aspramente le scelte di Regione Lombardia sui progetti scelti per investire 1 miliardo di euro in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina del 2026.
“Dall’elenco presentato ieri a Sondrio relativo alle opere che verranno eseguite prima delle Olimpiadi del 2026, non emerge nessuna risorsa destinata alla nostra provincia. Manca soprattutto l’investimento promesso per l’elettrificazione della Como-Lecco”.
“La linea ferroviaria che, dopo molte battaglie, era stata inserita come infrastruttura strategica per le Olimpiadi da Regione Lombardia e che aveva trovato le risorse di finanziamento nei 473 milioni di euro dati dal Governo, è stata tagliata fuori da ogni possibilità di rilancio”.
“Eppure soltanto dieci giorni fa in Camera di Commercio, durante il Tavolo per la Competitività e lo Sviluppo Economico della provincia di Como, il sottosegretario Turba aveva assicurato pubblicamente che la Como-Lecco sarebbe stata inserita nella lista delle opere da realizzare. Una presa in giro”.
“Questa è l’ennesima dimostrazione che il territorio di Como è stato bistrattato dalla Giunta lombarda. Un atteggiamento davvero incomprensibile che rimarca la cronica mancanza di pianificazione e di programmazione della Giunta lombarda”.
“Ad oggi non si sanno quali criteri di valutazione siano stati adottati per definire le priorità: per esempio Varese, che risulta territorialmente più distante da Sondrio, totalizza 107 milioni per opere olimpiche (SS 336 Busto ArsizioGallarate-Cardano oppure il collegamento ferroviario MXPT2 del Sempione), mentre a Como rimane solo con una pacca sulla spalla”.
“In un solo colpo, l’assessore regionale Terzi è riuscita a creare diversi incidenti istituzionali. Prima di tutto, nessun membro del Governo è stato coinvolto nella conferenza stampa di ieri dimenticando che la metà dell’intera cifra stanziata per le Olimpiadi, circa mezzo miliardo di euro, arriva da Roma. In secondo luogo, ha commesso un grave sgarbo istituzionale nei confronti dell’intero Consiglio Regionale: avevamo chiesto ufficialmente di coinvolgere l’assemblea e la commissione competente per valutare le infrastrutture da inserire nell’elenco, ma l’assessore ha preferito decidere di testa sua, senza il minimo coinvolgimento e confronto con tutte le forze di minoranze e maggioranza che siedono in Consiglio” ha concluso Erba.
