Como, Erba

Notte di controlli
per i Carabinieri della Compagnia di Como: 4 deferiti

Lorenzo Colombo 21 Giugno 2013

Como, Cronaca, Erba

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carabinieri 1COMO – Notte di controlli per i Carabinieri della Compagnia di Como, che sono stati impegnati su più fronti in un servizio coordinato disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Como il cui obiettivo principale era quello di prevenire il verificarsi di reati contro il patrimonio, con particolare riferimento a furti e rapine.

Il bilancio dell’operazione ha visto quattro deferiti e la cattura di un giovane latitante.

A Erba, in via Como, i militari hanno controllato un ragazzo di 24 anni, residente a Cucciago, il quale risultava colpito da ordine di carcerazione emesso il 5 giugno 2013 dall’A.G. di Como, dovendo scontare 1 anno e 2 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio (rapina e furto). Il giovane è stato portato presso una comunità terapeutica per tossicodipendenti, dove sconterà la pena in regime di detenzione domiciliare. Sempre questa notte, a Lipomo, in via Montorfano, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno deferito in stato di libertà un 49enne nato in Malesia e residente a Montorfano, per guida in stato di ebrezza alcolica. L’uomo era al volante di una BMW cabrio con un tasso alcolico di 1,72 g/l nel sangue.

A Maslianico i carabinieri di Cernobbio hanno invece sorpreso una donna tunisina del 1986 residente a Maslianico mentre, unitamente a due connazionali (classe 1982 e 1990) in Italia senza fissa dimora, era intenta a caricare su un furgone di sua proprietà (presumibilmente per portarli all’estero) alcuni ciclomotori tra cui un Garelli che a seguito di controlli è emerso che era stato rubato lo scorso 20 maggio. La moto è stata restituita al legittimo proprietario, un cittadino svizzero residente a Como mentre la donna è stata deferita in stato di libertà per ricettazione. I due giovani che si trovavano con lei sono stati deferiti per violazione della normativa sugli stranieri.

Nella stessa nottata, infine, sono stati controllati gli avventori di alcuni esercizi pubblici, tra cui un pub di piazza duca d’Aosta a Como, ai quali è stato chiesto, quale prevenzione, di contenere le emissioni sonore per tutelare la quiete pubblica.