ALZATE BRIANZA – Sono dovuti intervenire Carabinieri e personale medico per calmare un giovane che sabato notte ha dato in escandescenze all’interno del parco comunale.
Un episodio purtroppo non isolato, che si aggiunge alle tante lamentele che nei mesi scorsi abbiamo documentano circa le condizioni dell’area pubblica e a quanto vi succede all’interno. I cancelli, che dovrebbero essere chiusi la sera, restano invece sempre aperti. Inevitabile che si creino compagnie che bivaccano tra alberi e grotte.
Nella notte tra sabato e domenica alcuni cittadini sono stati svegliati dagli schiamazzi che provenivano dall’interno del parco. Probabilmente a causa delle proprie condizioni alterate da alcool o sostanze stupefacenti, un giovane urlava di volversi uccidere se avesse avuto una pistola, minacciando chiunque lo avesse ostacolato. Intorno a lui un gruppo nutrito di coetanei che cercavano, invano, di calmarlo. Tanto che intorno all’una di notte è dovuto intervenire il personale medico del “118” per riportare l’ordine. Immediata anche la segnalazione al “112”.
La mattina seguente, all’interno del parco è stata ritrovata una bottiglia di plastica che, dati i buchi praticati, parrebbe essere stata utilizzata per sciogliervi sostanze stupefacenti da condividere in gruppo.
Per fortuna non si è verificato alcun evento irreparabile e il giovane, ritornato in sé, non ha fatto del male a nessuno. Ciò che però preoccupa i cittadini è che non si è trattato di un evento isolato, ma di un fatto che periodicamente si ripete, con il rischio che prima o poi qualcuno si possa far male seriamente.
