ERBA/CARUGO – E’ ricoverato nel Reparto di Rianimazione dell’ospedale Manzoni di Lecco, in prognosi riservata, Fabiano Vitali, classe 1951, il ferrarista rimasto coinvolto nel drammatico incidente che si è consumato nella tarda mattinata di ieri, domenica 27 aprile, in via Milano ad Erba e in cui ha perso la vita Patrizia Ariano, 51enne di Carugo (vedi articolo precedente).
La salma della donna è stata trasferita all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, dove verrà eseguita l’autopsia che premetterà di far luce sul drammatico incidente, la cui dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti. Poi si attenderà il nulla osta per i funerali.
In tantissimi hanno voluto manifestare il proprio cordoglio ai familiari.
Messaggi di dolore anche dai soci della Scuderia Ferrari Club Erba, a cui la donna era iscritto insieme a Vitali. “Ieri che per me doveva essere una giornata felice, gioiosa e particolare per la proclamazione a Santo di Papa Giovanni 23° a cui io sono molto devoto, è stata rattristata dalla perdita di Patrizia mia cara amica (e socia del nostro Club). All’ amico Fabiano (sempre presente con noi a tutti i ritrovi Ferrari) ed a tutti i familiari, prego di accettare le mia vicinanza in questo momento delicato e triste. Scusate ma ora devo chiudere il mio pensiero per la forte emozione che sto provando”, queste le parole cariche di commozione del presidente della S.F.C. Erba Giorgio Meroni, apparse sulla pagina ufficiale del sodalizio erbese.
Critiche anche le condizioni del compagno, imprenditore di Carugo, titolare della Officina Meccanica RVM, che era alla guida della Ferrari finita in testa coda all’altezza di una rotonda.
Praticamente illeso, infine, il terzo coinvolto del sinistro avvenuto in via Milano, che era alla guida del Pick-up. L’uomo, Alessandro Testori, classe 1953, era stato portato al Fatebenefratelli di Erba per alcuni accertamenti dovuti ai traumi riportati a seguito dello scoppio degli airbag.