Albavilla, Como

Maxi coordinato dei CC di Como per prevenire i furti

Lorenzo Colombo 29 Marzo 2014

Albavilla, Como, Cronaca

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carabinieri seraCOMO – Maxi coordinato dei carabinieri della Compagnia di Como, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Como, per prevenire il verificarsi di reati contro il patrimonio. Nel corso del servizio, iniziato nel pomeriggio di ieri, venerdì 28 marzo, e terminato questa mattina, sono stati effettuati numerosi posti di controllo, in tutti i paesi dell’erbese e dell’olgiatese (particolarmente Olgiate Comasco e Cavallasca), oltre che a Lipomo, Albavilla, Tavernerio, Montorfano e Capiago Intimiano, durante i quali sono state identificate oltre 160 persone ed oltre 110 mezzi.

In orario notturno, tutte le vie di accesso e di uscita dai comuni di Olgiate Comasco, Cavallasca e Capiago Intimiano sono state presidiate, a più riprese, dalle pattuglie della Compagnia di Como, che hanno in questo modo verificato tutti coloro che accedevano nei predetti comuni.

Durante l’attività, mirata soprattutto a prevenire il verificarsi di furti in abitazione, i carabinieri della Stazione di Como, con l’ausilio dei colleghi dell’ispettorato del lavoro, hanno proceduto al controllo di una Trattoria Pizzeria a Como, accertando la presenza di una lavoratrice irregolare poiché risultata sprovvista di regolare contratto oltre a infrazioni sia in materia amministrativa, che violazioni ai regolamenti in materia di igiene alimentare.

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica in stato di libertà per guida in stato d’ebbrezza alcoolica, 6 conducenti, accertamento tassi di valori di alcolemia tra 0,87 g/l e 01,88 g/l. Un ulteriore automobilista è stato altresì sanzionato solo in via amministrativa. A tutti è stata ritirata la patente di guida.

I militari dello stesso Reparto hanno anchedeferito in stato di libertà un cittadini egiziano poiché sorpreso in Via Milano di Como, alla guida di un’autovettura Mini Cooper intestata ad una società con sede legale a Milano, che esibiva un contrassegno assicurativo attestante la copertura obbligatoria RC, che, a seguito di mirati accertamenti posti in essere dagli operanti, è risultato falso (l’anno di scadenza del contrassegno, 2013, era stato contraffatto, cancellando il 3 e sostituendolo con un 4). L’auto è stata immediatamente sottoposta a sequestro amministrativo per la successiva confisca, in quanto sprovvista della prescritta copertura assicurativa obbligatoria, mentre la patente di guida è stata ritirata per la sospensione di validità.