ERBA – La bufera è iniziata attorno alle 19.30 di giovedì 10 ottobre.
Pioggia battente, vento fortissimo, temperature crollate a qualche grado sopra lo 0, lampi e tuoni. Un nubifragio durato ore, incessante, fino alle 2 di notte.
Serata e nottata di lavoro per i Vigili del Fuoco, intervenuti in diversi punti del territorio dell’erbese con diversi mezzi e rientrati solo alle 5.30 di questa mattina. La situazione è precipitata attorno alle 22: prima chiamata per un incidente a Inverigo. Poi è stato un susseguirsi di interventi. Le situazioni più difficili: il circo di Topolino a Merone, il tendone della festa di San Francesco a Moiana, pescatori in difficoltà sul lago di Pusiano, l’allagamento del parcheggio di via Milano a Erba, l’ingresso di Suello/Civate sulla super strada Milano-Lecco chiuso per allagamenti.
E poi interventi sui cantieri dove, per colpa delle fortissime raffiche di vento, sono volati via materiali di ogni genere. A Lurago le lamiere di un tetto hanno colpito case e macchine tra le vie Colombo e Galilei.
E poi caos sulle strade, praticamente impraticabili. Sulle carreggiate si è accumulato di tutto: rami, foglie, sacchi della spazzatura. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per liberare la strada da grosse piante a Tavernerio e Monguzzo.
Una serata da incubo dal punto di vista meteorologico, soprattutto per coloro che hanno subito danni.
Questa mattina continua la conta dei danni. Si segnalano problemi di corrente in centro città: molte attività tra via Plinio e corso XXV Aprile sono completamente isolate. Banche e negozi chiusi.
Operai dell’Enel al lavoro: il problema per via Plinio sembra essersi risolto attorno a mezzogiorno.
Gli operai dell’Enel hanno comunque continuato a lavorare in diverse parti della città per tutta la giornata fino al tardo pomeriggio.
Segnalata anche una pianta caduta in via Leopardi.
