Malpensa, la GdF ferma un body builder, trasportava sostanze dopanti

Caterina Franci 30 Settembre 2017

Cronaca, Fuori provincia

VARESE – I militari della Guardia di Finanza di Malpensa, all’interno di una spedizione postale proveniente dalla Cina, hanno rinvenuto 160 flaconi di vetro contenenti una sostanza che, a seguito di accertamenti esperiti presso il laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è risultata essere somatropina, meglio conosciuta con il nome di ormone della crescita, sostanza considerata dopante ai sensi della normativa vigente.

La spedizione, sottoposta a controllo presso l’area Cargo dello scalo aeroportuale varesino, era destinata ad un cittadino italiano, F.F. di anni 27 e residente nel lodigiano. Si tratta di un personal trainer, preparatore atletico e fitness coach, partecipante a diverse competizioni di body building anche a livello internazionale e già destinatario di tre precedenti spedizioni, tutte provenienti dalla Cina, presumibilmente, aventi lo stesso contenuto di quella posta sotto sequestro.

L’attività, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, proseguiva con la perquisizione locale, effettuata da militari della Guardia di Finanza di Malpensa, presso l’abitazione del destinatario. All’interno della stessa venivano rinvenute ulteriori sostanze dopanti nonché diverse dosi di stupefacente di tipo marijuana, mentre nel giardino di pertinenza venivano rinvenute due piante di marijuana, “perfettamente curate” dal body-builder lodigiano. F.F. è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazioni alla normativa sulle sostanze stupefacenti.