Erba

Lutto a Erba: scomparso a 98 anni il noto artista Angelo Bottelli

Miryam Colombo 30 Marzo 2020

Cronaca, Erba

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Angelo Bottelli

ERBA – Oggi se ne va una parte della storia di Erba, una parte della sua cultura e arte: è scomparso la scorsa notte, tra domenica e lunedì, il signor Angelo Bottelli, volto noto in città soprattutto per le sue opere ad intarsio con le quali ha narrato le tradizioni e i luoghi di Erba e del suo territorio.

Un intarsio la sua stessa vita, composta da tanti pezzettini in armonia tra loro: classe 1922, il signor Angelo è stato un meccanico di professione, appassionato alpinista (a lui si deve la prima Nord sul Sasso d’Erba nel 1937), alpino durante la Seconda Guerra Mondiale, membro della corale erbese e, non da ultimo, un artista. Accanto a lui la sua amata famiglia: la moglie Teresa, scomparsa già qualche anno fa, e i figli Luisa e Edoardo.

Negli occhi di molti erbesi rimarranno sicuramente il suo sorriso, semplice e accogliente, e soprattutto le sue opere. Come la bellissima riproduzione dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, esposta anche nell’oratorio dei Re Magi a Carpesino nel 2018: un pannello lungo 5 metri e frutto di un lavoro durato 5 anni, dal 1991 al 1994, poi completato con una cornice intarsiata in legno nazionale. Sullo sfondo della scena, le sue amate montagne.

Una passione quella per l’arte che ha tenuto compagnia al signor Angelo durante gli anni della pensione e condivisa con amici e cittadini, anche se nell’umiltà e nella riservatezza di un uomo che non ha mai voluto essere al centro dell’attenzione, come ben ritrate il video realizzato qualche tempo fa da Corrado Dugo, per tutti Konrad il Brianzolo (clicca qui per rivederlo).

La riproduzione ad intarsio dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci realizzata da Angelo Bottelli 

 

Tanti i messaggi di cordoglio espressi in queste ore. Il sindaco di Erba, Veronica Airoldi, ha ricordato con affetto l’amato artista erbese: “Un vero dispiacere. Angelo era una persona squisita, con lui se ne va un pezzo importante della nostra città. Le sue opere e i suoi intagli hanno affascinato tantissime persone, e sono certa continueranno a farlo. L’ultima volta che l’ho visto è stato proprio a Ca’ Prina, durante il pranzo con i volontari: una bella persona, ci mancherà davvero”.

Negli ultimi tempi, il signor Angelo si trovava a Casa Prina e lì è morto la scorsa notte, senza un decorso improvviso. Come comunicato dai figli, data l’attuale situazione di emergenza, non si conosce ancora la modalità con cui avverranno le esequie.