Ponte Lambro, Tavernerio

Lavoro in “nero” e controlli sul Green Pass. Sanzioni a Ponte Lambro e Tavernerio

viviana 8 Dicembre 2021

Cronaca, Ponte Lambro, Tavernerio

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PONTE LAMBRO/TAVERNERIO – Ci sono due attività dell’erbese nei controlli sul Green Pass effettuati lo scorso fine settimana dai Finanzieri comaschi.

Tavernerio sono stati sanzionati un lavoratore di nazionalità pakistana di un esercizio commerciale e a Ponte Lambro un cliente di nazionalità senegalese. Al datore di lavoro cinese e all’esercente pakistano veniva contestata l’omessa vigilanza sulla validità del certificato.

I controlli della Guardia di Finanza, condotti in sinergia con i Carabinieri e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, hanno interessato anche altre località della provincia di Como.

Nel capoluogo, infatti, sono state contestate 16 violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro presso una pasticceria e, in via Natta, i lavoratori di una ditta milanese impiegati ad installare addobbi natalizi sono stati sorpresi a quattro metri di altezza senza indossare le attrezzature per evitare le possibili cadute. È stata così disposta l’immediata sospensione dell’attività.

Un’enoteca, inoltre, è stata sanzionata per 1.000 euro e disposta la chiusura per un giorno per violazioni sulle misure di contenimento del “Covid-19. Nel locale, infatti, al momento del controllo era in corso una degustazione di vini con un numero di clienti quattro volte superiore al consentito.

Nella zona del canturino, sono stati scoperti 2 lavoratori in “nero”, uno di nazionalità cinese, l’altro del Bangladesh. Il primo a lavoro presso un parrucchiere, mentre l’altro presso un autolavaggio.

L’Ispettorato Territoriale del Lavoro, a seguito del controllo, ha disposto la sospensione dell’attività nei confronti del parrucchiere perché i lavoratori in nero accertati superavano la soglia del 10% della totalità dei lavoratori impiegati.