Castelmarte, Lambrugo

Lambrugo e Castelmarte piangono don Franco Corti

Admin Altreforme 9 Luglio 2013

Castelmarte, Cronaca, Lambrugo

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Lutto cittadino a Castelmarte per la morte di don Franco Corti luglio 2013CASTELMARTE – Due comunità in lutto: l’ex parroco don Franco Corti si è spento domenica 7 luglio.

Una grande commozione ha colpito i paesi di Lambrugo e Castelmarte che hanno ospitato per diversi anni don Franco. Originario di Figino Serenza, è stato dapprima sacerdote di Perledo, per poi approdare a Lambrugo, dove è rimasto dal 1981 al 1992, e poi a Castelmarte per gli ultimi 14 anni della sua attività. Quando si è ritirato ha comunque continuato ad aiutare andando a vivere a Corrido e sostenendo il parroco di Carlazzo. Poi qualche problemino di salute lo ha convinto a tornare a Castelmarte ma ha avviato da subito una serie di cure che lo hanno portato a sistemarsi definitivamente in casa di riposo a Bellagio alla fine del 2010.

È rimasto però nel cuore, sia della gente di Lambrugo che in quella di Castelmarte. “Io ho un ricordo molto personale di don Franco – afferma il sindaco di Lambrugo Giuseppe Costanzo – Ero un bambino quando lui era il nostro parroco e dall’89 al 92 ho fatto il chierichetto con lui. Era una persona sempre presente, mite, umile, disponibile, anche con chi era più lontano. Ha inciso molto in paese a livello spirituale. Era un pastore, una guida, molto aperto al dialogo”.

Molto vivo, forse anche di più, il ricordo a Castelmarte, dove il sindaco, Paolo Colombo, ha proclamato per martedì 9 luglio il lutto cittadino in occasione del funerale di don Franco. “Ha lasciato un segno indimenticabile – afferma il primo cittadino – È passato facendo del bene. Ha rivitalizzato il paese e ha avvicinato tante persone alla chiesa. Lui accettava tutti, anche chi non aveva la fede, non faceva differenze. E, oltre al suo mandato di sacerdote, ha fatto per Castelmarte grandi cose concrete: ha rimesso a nuovo la vecchia casa parrocchiale, ha sistemato il riscaldamento nella chiesa e ha costruito il nuovo oratorio. E poi, con il Comune, ha convenzionato tutte le strutture, come il campo e gli spogliatoi, per un utilizzo pubblico per 25 anni. È una persona che indiscutibilmente merita un segno di riconoscenza da parte del paese: per questo motivo ho proclamato il lutto cittadino”. Martedì mattina, quindi, a Castelmarte bandiere a mezz’asta e uffici comunali chiusi dalle 9 alle 12. Tutti gli esercizi commerciali e artigianali, inoltre, sono invitati alla chiusura in segno di raccoglimento e rispetto almeno durante il corso della cerimonia funebre (dalle 10.30 in poi). Ma l’ordinanza invita anche tutta la cittadinanza, le organizzazioni e le associazioni sociali, culturali, sportive e ricreative a unirsi alla commemorazione. I due sindaci, infine, con i rispettivi Vigili, partecipano alla cerimonia funebre a Figino Serenza con i gonfaloni.

A 84 anni don Franco andrà a cercare quella libertà che ha sempre desiderato anche in vita: “Lo scriveva sempre nei suoi opuscoli: voleva essere un uomo libero e lo ha sempre dimostrato”, chiude Colombo.