ERBA – “Non ho nulla di valore in casa, la prossima volta lo specificherò con un bel cartello così eviteranno di spaccarmi il vetro“. E’ lo sfogo del proprietario dell’appartamento visitato dai ladri nel fine settimana appena trascorso. L’ennesimo caso, in queste settimane, che ha fatto ‘riaccendere’ i riflettori sulla questione sicurezza in città e nelle frazioni.
Ma veniamo all’ultimo episodio segnalato dal cittadino erbese, residente in via Vincenzo Monti, a Crevenna. “Nel fine settimana ero via con la mia compagna e con il mio cane – ha raccontato – siamo sempre in casa, questo weekend abbiamo deciso trascorrerlo fuori porta. Siamo usciti venerdì alle 16 e quando siamo tornati, domenica, abbiamo scoperto la sgradita visita”.
L’appartamento della coppia è situato al secondo piano di un condominio. I malviventi si sarebbero arrampicati sfruttando il tubo del gas e le inferriate del vicino al piano di sotto: “Parlo al plurale, ma ho ragione di credere che si sia trattato di una sola persona, molto agile e senza paura: cadere da certe altezze può essere molto pericoloso – ha commentato il proprietario di casa – comunque, una volta giunto alla nostra finestra ha rotto il vetro ed è entrato, rovistando ovunque ma senza rubare nulla. Per arrampicarti fino al secondo piano è evidente che cerchi soldi e gioielli, due cose che non ho in casa. Poteva rubare il tablet, un orologio e la tv nuova, ma non ha toccato niente”.
“La cosa che più mi innervosisce – ha proseguito – è che abbia colpito proprio mentre non eravamo in casa, e, siccome siamo sempre in casa e abbiamo anche un cane, è chiaro che ci ha tenuti d’occhio approfittando della nostra assenza di più giorni per colpire, a vuoto tra l’altro. Non è piacevole, pensare di essere curati da gente del genere” ha concluso.