Inverigo

La denuncia: “droga sotto le statue della Rotonda”

Lorenzo Colombo 16 Febbraio 2015

Attualità, Cronaca, Inverigo

Tag: , , ,

cariatidi della rotonda inverigo

INVERIGO – Droga sotto i telamoni della Rotonda. Uno dei simboli del paese sembra essersi trasformato in un nuovo nel teatro del degrado. Questa volta però la denuncia è ancora più grave perchè non si tratta solo di cartacce, lattine e scritte vandaliche che deturpano il paesaggio storico, ma di un vero luogo per delinquere.

La denuncia parte ancora una volta dal web, dove diversi cittadini riportano di essere stati letteralmente aggrediti verbalmente dalle compagnie di giovani che si trovano regolarmente sotto le imponenti statue. “Decine di ragazzine e di ragazzini si fanno senza nessuna paura! Il sentiero non è praticabile, spesso con insulti e minacce per chi passa”, si legge nel gruppo “Sei di Inverigo se…”, su Facebook.

Una situazione che, stando al racconto di chi frequenta abitualmente quella zona per portare a passeggio il cane o fare due passi al pomeriggio, va avanti da questa estate. “Mi è capitato di passare con mio figlio in mountain bike e hanno guardato male anche me”, commenta un altro inverighese. “Ho visto una “bimba” con la siringa in mano, le bustine e tanti soldi in mano a uno. Cosa dobbiamo aspettare?”. La preoccupazione è ovviamente rivolta al fatto che a ritrovarsi in quel luogo sono dei giovanissimi.

L’allarme ha fatto rabbrividire in molti e, come spesso accade con denunce di questo tipo su Internet, commenti e attacchi con parole anche molto forti non sono mancati: “C’è la mafia! Uno che parlava una lingua simile all’arabo mi ha minacciato di comprargli dell’eroina. Altro che microcriminalità! Chiedono il pizzo pure per sedersi sulle gradinate!”.

La richiesta unanime è quella che le autorità possano intervenire al più presto per evitare che quel sentiero si trasformi in un luogo di spaccio e di consumo di droga, mettendo a rischio la salute e la vita di giovanissimi e deturpando per sempre uno dei luoghi più ricchi di storia del paese.

 (foto Google immagini)