INVERIGO – “Occhi elettronici” per garantire più sicurezza ai cittadini. Entrano finalmente in funzione le telecamere.
Un servizio molto atteso quello di videosorveglianza. A causa di problemi burocratici e difficoltà di gestione, finora l’Amministrazione non era ancora stata in grado di far diventare operativo un progetto rimasto sulla carta per diversi anni. Da questa settimana invece finalmente le telecamere verranno accese in diversi punti del paese.
I cinque“occhi elettronici” monitoreranno la zona di piazza Foscolo, riuscendo a inquadrare anche un tratto di via XXV Aprile e via General Cantore; via General Cantore all’incrocio con via Fermi, per monitorare entrambe le vie; via Fornacetta, con inquadramento dell’ingresso della piazzola di raccolta; via Baserica (Cremnago), puntando verso l’ingresso delle scuole elementari e di piazza San Vincenzo; via Don Sturzo, con inquadramento delle scuole primarie, del parcheggio e dell’incrocio con via Bianchi.
Si tratta di telecamere di ultima generazione, in grado di registrare immagini 24 ore su 24, che resteranno a disposizione della Polizia locale per 72 ore, dopo di che verranno cancellate. L’impianto di videosorveglianza, “strumento operativo di protezione civile”, è stato creato dall’Amministrazione comunale come “misura di sicurezza e di controllo del territorio, vigilanza sul traffico, tutela del patrimonio comunale, prevenzione e repressione di fatti delittuosi, di attività illecite e di episodi di microcriminalità, garantendo quindi maggiore sicurezza per i cittadini”.
Circa questo progetto interviene anche il capogruppo della minoranza Inverigo nuova, Marcello Muretti: “Mi auguro che funzionino e che venga fatta la manutenzione, altrimenti dureranno poco. Oltre a questo sistema, però sarebbe auspicabile che le Forze dell’ordine pattugliassero in modo costante il nostro territorio”.