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Incendio del teatro di Sormano, polemica su chi paga i danni

Admin Altreforme 13 Febbraio 2014

Cronaca, Politica, Sormano

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Sormano teatro bruciato febbraio 2014SORMANO – La balconata del cine-teatro San Giovanni Bosco è stata trasformata in una sala prove, addirittura chiusa completamente con l’utilizzo di una parete in legno lungo il lato aperto verso la platea, e un bagno è stato trasformato in un magazzino con scaffalature in legno? Sospetti di certo non di poco conto quelli su cui si interroga la minoranza di Sormano dopo l’incendio del teatro avvenuto nella mattinata di venerdì 7 febbraio (vedi articolo).

“Si è palesato chiaramente quello che ci è stato più volte comunicato da diversi sormanesi – spiega il capogruppo di “Sormano Unita” Ermanno Carboni nell’interrogazione presentata giovedì 13 febbraio al sindaco Giuseppe Sormani – Non entriamo nel merito della scelta, ma ci chiediamo se la trasformazione di una parte del cine-teatro sia avvenuta secondo le norme previste per i locali di pubblico spettacolo, se si sia provveduto alle necessarie coperture assicurative, se con la compagnia teatrale locale sia stata sottoscritta un’apposita convenzione dato che ci risulta essere l’utilizzatrice della sala prove ricavata dalla trasformazione e come intende procedere l’amministrazione, qualora vi siano responsabilità di terzi, per la sistemazione dei danni dovuti all’incendio che hanno comportato l’inagibilità non solo della sala prove ma dell’intero immobile”.

Attualmente infatti lo stabile di via Selva, dal 2011 preso in affitto dal Comune, è inagibile, come da ordinanza del responsabile dell’area tecnica urbanistica. “Ci preoccupa il fatto che la struttura rimanga inagibile anche durante il periodo estivo e che perciò non possa essere utilizzata per offrire ai già scarsi ospiti estivi delle serate di svago e di aggregazione come avviene ogni estate”.

I consiglieri di minoranza hanno chiesto una risposta scritta perciò il sindaco avrà 30 giorni di tempo per soddisfare le richieste dell’opposizione. Il gruppo di minoranza affiggerà nelle bacheche del paese un volantino contenente tutti i dubbi relativi alla questione e lo invierà anche nelle case dei sormanesi affinché tutti possano approfondire il tema.

“Il cine-teatro parrocchiale, risalente agli anni 50, era stato completamente ristrutturato nel 1999 con un’operazione congiunta di Parrocchia e Comune e aveva avuto l’agibilità dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo dopo una serie di progetti e di lavori eseguiti con l’utilizzo di materiale ignifugo e il rifacimento completo dell’impianto elettrico – ricorda Carboni che a quei tempi era sindaco del paese – Se i lavori fatti ora, indipendentemente dall’incendio, non hanno seguito la stessa procedura, l’agibilità a suo tempo ottenuta con tanti sacrifici, sarà annullata“. Rischio chiusura, quindi, per la sala che conta 200 posti. Ma non solo: i danni dell’incendio potrebbero anche ricadere sulle tasche dei sormanesi. “Per quanto riguarda invece i danni provocati dall’incendio, vogliamo essere certi che la regolarità delle coperture assicurative faccia si che il costo per la sistemazione del cine-teatro non ricada sull’intera collettività sormanese e che i lavori eseguiti non abbiano compromesso la sicurezza di tutti gli utilizzatori del teatro”.