Erba

Incendio a Crevenna. I vicini che hanno dato l’allarme: “Abbiamo avuto paura”

Miryam Colombo 27 Marzo 2019

Cronaca, Erba

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L’incendio divampato ieri sera in un’abitazione di via Monti. Di fronte, la casa dove vive la piccola Lucrezia con la sua famiglia.

 

ERBA – È stata la piccola Lucrezia, 11 anni, ad accorgersi delle fiamme che ieri sera, martedì, hanno bruciato il tetto di una casa in via Monti a Crevenna. La bambina era in casa con la sorella e i genitori quando si è resa conto di quello che stava succedendo nell’abitazione di fronte alla propria. Grande lo spavento tra i residenti.

“Eravamo in casa quando intorno alle 18 abbiamo iniziato a sentire odore di bruciato. Abbiamo pensato si trattasse di un falò perché all’inizio non vedevamo fumo e l’odore era sopportabile – ha spiegato Luisa, la sorella maggiore di Lucrezia – Intorno alle 18.20 mi trovavo in strada perché mio papà mi aveva chiesto di andare alla macchina, parcheggiata su via San Giorgio, a prendere una cosa che aveva dimenticato. Ero proprio davanti al nostro portone quando ho visto una nuvola di fumo invadere la via e, poco dopo, ho sentito le urla di Lucrezia”.

 

La bambina era infatti uscita sul balcone per capire da dove provenisse l’odore di bruciato quando si è accorta delle fiamme sul tetto della casa di fronte: “Ha iniziato a urlare ‘Aiuto, aiuto, il tetto!’ – ha continuato Luisa – All’inizio, ho temuto parlasse del nostro, ma poi mia mamma che aveva raggiunto Lucrezia mi ha gridato di chiamare i soccorsi perché il tetto dei nostri vicini andava a fuoco”. Immediata, dunque, la chiamata al 112: “Dopo aver parlato con l’operatore e risposto alle sue domande sono corsa ad avvertire le famiglie che abitano nella casa interessata dall’incendio e abbiamo fatto lo stesso con i residenti degli edifici vicini”.

Momenti di paura, dunque, in via Monti dove le case sono attaccate una all’altra e i tetti sono continui: “Eravamo davvero spaventati anche perché, all’inizio, si era alzato un po’ di vento e le fiamme sembravano puntare proprio in direzione di casa nostra – ha concluso Luisa – Abbiamo chiuso le finestre e siamo scesi tutti in strada. È stata davvero una brutta esperienza e anche Lucrezia si è spaventata molto, ma fortunatamente il peggio è passato”.