Erba

In ricordo di Peppino niente fiori ma offerte per l’ex asilo

Admin Altreforme 7 Luglio 2013

Cronaca, Erba

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Giuseppe Nava morto il 6 luglio 2013 Erba asilo ArcellascoERBA – Ha offerto il proprio tempo libero all’asilo di Arcellasco e, alla sua morte, la famiglia ha invitato tutti coloro che gli volevano bene a portare avanti simbolicamente il suo impegno.

Si è spento sabato 6 luglio Giuseppe Nava, “Peppino”.

Lo conoscevano tutti a Erba come un gran lavoratore, sempre presente nella stamperia di ferro e acciaio fondata dal padre, Leonardo, nel 1954, e, in particolare, ad Arcellasco dove è stato presidente dell’asilo per 28 anni. Una dedizione autentica la sua per la scuola materna della frazione, tanto che i suoi eredi hanno espressamente chiesto che non siano inviati fiori ma offerte per la ristrutturazione dell’ex asilo di Arcellasco da consegnare al parroco, don Claudio Frigerio.

“A 5 anni dalla chiusura dell’asilo, la parrocchia sta pensando di sistemare i locali perciò abbiamo pensato di ricordare in questo modo i tanti anni che Giuseppe ha dedicato alla scuola”, afferma la moglie Silvana Paredi. E, oltre a ricoprire una carica, Giuseppe è stato anche benefattore della struttura: per questo, probabilmente, la moglie e i figli desiderano che eventuali offerte siano dedicate a questo progetto. Un progetto ambizioso quello di ristrutturazione dell’ex asilo, che dovrebbe diventare un luogo di accoglienza di famiglie e bambini. La nuova pastorale della famiglia, infatti, prevede che dal 2014/15 si parta con una catechesi da 0 a 6 anni. In vista di questo progetto quella struttura, contenente tre grandi saloni e una cucina, potrebbe essere l’ideale. Ma il primo passo è un collegamento tra l’oratorio e l’ex asilo, a oggi divisi da una muraglia.

Per procedere, però, serve molto denaro e che le famiglie di Arcellasco scelgano di destinare a questo scopo dei soldi è significativo del ricordo che ha lasciato l’asilo! D’altronde quella dell’ex asilo è stata una vicenda travagliata, conclusasi nel peggiore dei modi… Fondato nel 1891 dal parroco, è approdato nell’ultima sede su invito delle suore. Nel 2004, però, l’asilo è stato invitato a lasciare i locali di via Marconi e, grazie al supporto dell’amministrazione di Enrico Ghioni, c’è stata una proroga fino al 2008. Nava ha combattuto fino all’ultimo per salvarlo e per lui è stata una sofferenza vederlo chiudere nel giugno di 5 anni fa. Era amareggiato per la mancanza di un sostegno.

Era un uomo di poche parole, abituato a lavorare e a stare dietro alle quinte. “Non si esponeva mai in pubblico – conferma il figlio – Amava il suo lavoro: fino a 15 giorni fa è rimasto in ditta con i fratelli Giovanni e Francesco e i nipoti”.

Ma, a 84 anni, si è dovuto arrendere alla malattia. Lascia la moglie Silvana, i figli Tiziana, Gianluca e Roberta e i nipoti Veronica, Giulia, Leonardo, Alessia e Federico. I funerali avranno luogo lunedì 8 luglio alle 10.30 nella chiesa dei santi Pietro e Paolo di Arcellasco.

 

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