Albese con Cassano

Il treno invisibile: nessun collegamento diretto per la Calabria

Admin Altreforme 22 Agosto 2013

Albese con Cassano, Cronaca

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Stazione Centrale MilanoALBESE – Milano-Crotone solo andata. Viaggio in treno dalla Lombardia alla Calabria cambiando in Puglia! Questa è l’avventura (o disavventura) che si trovano a dover affrontare centinaia di persone che dal Nord scendono al Sud, per trascorrere qualche giorno di vacanza o per riunirsi con i parenti.

Qualche giorno fa su uno di questi treni c’era anche il sindaco di Albese, Alberto Gaffuri, che, forse per deformazione professionale (è un giornalista), non ha potuto esimersi dal voler raccontare la sua esperienza di viaggiatore su un treno Nord-Sud 18 anni dopo l’ultima esperienza, sottolineando come, anziché progredire, la situazione dei trasporti verso il Sud è peggiorata.

“Ai piedi del tabellone luminoso della stazione Centrale di Milano mi accorgo che della scritta Crotone non c’è nemmeno l’ombra. Il numero di treno che ho prenotato corrisponde a quello che va a Lecce. In sostanza, quello che un tempo era il diretto Milano-Crotone, non c’è più”.

Arrivati a Taranto i passeggeri cambiano treno.

Mai avrei pensato che, invece di migliorare i collegamenti da e verso la Calabria, potessero essere addirittura stati defraudati del nome”.

Gaffuri ha affrontato il viaggio senza particolari difficoltà: a 35 anni si è capaci di adattarsi alle situazioni e affrontarle. “Ma gli anziani? Uno straniero che scende dall’Europa? Come fare a convincersi che per andare a Crotone, in Calabria, si debba viaggiare verso Lecce? Oltre a una sensazione di disagio, questa situazione dà l’idea di un forte distacco e per i calabresi, orgogliosi di vedere il nome della propria città stampato a chiare lettere nella capitale economica d’Italia, c’è anche dell’orgoglio ferito”.

Senza contare, poi, che il treno è una scelta obbligata… “Per scendere non c’erano voli aerei su Crotone. Alitalia non vola più lì e il numero di voli quotidiani è ridottissimo. Ci sono voli su Reggio e Lamezia ma sono città distanti e il trasporto è costoso. Se si vuole fare di questa terra, che possiede bellezze naturali e storiche di assoluta rilevanza, una meta di turismo non si può dare questi servizi. L’impressione rispetto a 18 anni fa è di essere tornati indietro. Per onor del vero occorre dire che oggi esiste un servizio di pullman che da Eupilio porta a Crotone ma mi chiedo perché dobbiamo utilizzare un operatore privato quando c’è il servizio pubblico”.

Tutto ciò Gaffuri ha anche pensato di metterlo nero su bianco. “Un giornale calabrese ospiterà una mia rubrica, intitolata proprio “Milano-Crotone solo andata” in cui racconto aspetti bizzarri ma anche note degne di ammirazione di questo viaggio al Sud”. La prima uscita è stata dedicata appunto alla prima parte del viaggio, fino a Taranto, mentre nella seconda Gaffuri proseguirà il racconto dedicandosi alla littorina, pagata come un intercity, con cui ha coperto i 250 chilometri che mancavano per completare il viaggio. “Il Sud visto dal Nord, insomma, senza pregiudizi o i soli aspetti negativi, ma con tanti spunti anche interessanti”.