COMO – Tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale. È questo l’obiettivo che ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza nel 2015.
“La strategia messa in campo ha agito su 3 leve principali – spiegano dal Comando Provinciale di Como – attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio nazionale delle oltre 83.000 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui circa 70.000 portate a conclusione (a livello provinciale sono pervenute 580 deleghe e concluse 437); piani operativi, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree del Paese, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge; contrasto ai grandi traffici illeciti, via terra o per mare e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.
Importanti i risultati conseguiti dalle Fiamme Gialle di Como tra questi, nella lotta alle frodi fiscali e all’economia sommersa, sono stati effettuati sequestri preventivi e per equivalente che ammontano ad oltre 16,5 milioni di euro (denaro, conti correnti bancari, automezzi, quote societarie, immobili e terreni), risorse che verranno acquisite definitivamente al patrimonio dello Stato una volta conclusi i relativi procedimenti. Sono stati inoltre scoperti 96 evasori totali (che hanno omesso completamente di presentare le previste dichiarazioni annuali) e individuato 91 lavoratori irregolari di cui 72 “in nero”, impiegati da 36 datori di lavoro.
Nell’ambito delle truffe su fondi pubblici, è stata riscontrata l’indebita percezione di finanziamenti comunitari per un importo complessivo di circa 806.183 euro, denunciando a piede libero 67 soggetti.
Nel contrasto alla criminalità son stati sequestrati beni per un valore di 771.278 euro.
Nella lotta al traffico di droga sono state effettuate 132 denuncia a piede libero, 14 arrestati e 191 persone segnalate al Prefetto. Sono stati inoltre sequestrati più di 10 Kg di hashish e marijuana e 22 Kg di cocaina, nonché 5 automezzi utilizzati per trasportare lo stupefacente.
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Di seguito i risultati ottenuti nel dettaglio e a seguire una tabella riassultiva
LOTTA ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA
Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 144 indagini di polizia giudiziaria a cui si aggiungono 852 ispezioni fiscali (tra verifiche e controlli). Questi servizi si sono basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo del territorio.
Sono stati scoperti 169 reati tributari e denunciati 180 soggetti responsabili di reati fiscali, principalmente per aver presentato al fisco una dichiarazione fraudolenta o infedele, per aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi, per emissione di fatture false, o per aver distrutto o occultato la contabilità.
La facoltà del Corpo di aggredire i patrimoni accumulati illecitamente e di garantire così la pretesa erariale emerge dal valore dei sequestri preventivi e per equivalente effettuati nel 2015 che ammontano ad oltre 16,5 milioni di euro (denaro, conti correnti bancari, automezzi, quote societarie, immobili e terreni), risorse che verranno acquisite definitivamente al patrimonio dello Stato una volta conclusi i relativi procedimenti.
Sono stati scoperti 96 evasori totali (che hanno omesso completamente di presentare le previste dichiarazioni annuali) e individuato 91 lavoratori irregolari di cui 72 “in nero”, impiegati da 36 datori di lavoro.
Sono stati effettuati 4.468 controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali, con la constatazione di 1.079 violazioni per la mancata emissione del documento (con un’incidenza di circa il 24% sul totale dei controlli effettuati).
In materia di accise, sono stati sequestrati oltre 29.000 Kg. di oli minerali e denunciati a piede libero 4 soggetti.
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CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Con riguardo ai controlli in materia di frodi a carico del bilancio dell’Unione europea, i reparti hanno eseguito 48 interventi riscontrando l’indebita percezione di finanziamenti comunitari per un importo complessivo di circa 806.183 euro, denunciando a piede libero 67 soggetti.
Nell’ambito della tutela del bilancio nazionale, sono stati svolti 9 interventi che hanno portato alla denuncia a piede libero di 7 soggetti e alla scoperta di indebite percezioni per oltre 235 mila euro.
Nel comparto degli aiuti economici e dei servizi sociali di assistenza, sono stati effettuati 37 interventi nei confronti di soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate, dei quali 26 sono risultati aver percepito illegittimamente contributi finanziari.
Inoltre, sono stati scoperti 18 soggetti che avevano attestato falsamente di aver diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
Nell’ambito della responsabilità amministrativa per danni erariali, sono stati eseguiti nr. 36 interventi, anche su delega ed in collaborazione con la Procura Regionale della Corte dei Conti di Milano, accertando danni erariali per oltre 4,1 milioni di euro.
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CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO – FINANZIARIA
Sono stati eseguiti accertamenti economico-patrimoniali nei confronti di 39 persone fisiche che hanno permesso di avanzare all’A.G. proposte di sequestro di beni per oltre 578 milioni di euro ed effettuato sequestri per un valore di 771.278 euro.
Sono state approfondite 118 segnalazioni di operazioni sospette al fine di individuare i flussi finanziari di provenienza illecita.
Per quanto concerne il contrasto al traffico di valuta, i controlli nelle aree doganali hanno consentito di intercettare complessivamente circa 15,7 milioni di euro in valuta e titoli, oggetto di irregolarità, e di sequestrare oltre 2,7 milioni di euro. Sono stati incassati 465.935 euro quale oblazione e sono state contestate 704 infrazioni alla normativa valutaria.
E’ stata inoltre acquisita documentazione (estratti conto, libretti di assegni, carte di credito, bancomat, ecc.) attestante presumibile disponibilità di valuta all’estero per un valore stimato di circa 222,7 milioni di euro, e che costituirà base per sviluppi investigativi delle posizioni reddituali degli intestatari, che verranno svolte dai Reparti della Guardia di Finanza territorialmente competenti.
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LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE
Nel settore del contrasto alla contraffazione dei marchi e della tutela del “Made in Italy”, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 31 persone e sequestrati 341.600 articoli. I settori interessati principalmente sono stati quello della moda e dell’elettronica.
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LOTTA AI TRAFFICI DI DROGA E ALLE MERCI DI CONTRABBANDO
Riguardo i servizi di contrasto ai traffici illeciti, le indagini antidroga hanno portato alla verbalizzazione complessiva di 337 persone, di cui 132 denunciate a piede libero, 14 arrestati e 191 segnalati al Prefetto.
Sono stati sequestrati oltre 10 Kg. di hashish e marijuana e 22 Kg. di cocaina, nonché 5 automezzi utilizzati per trasportare lo stupefacente.
Per quanto concerne l’attività di polizia doganale, sono stati effettuati 84 interventi, denunciati 38 soggetti e riscontrate 57 violazioni amministrative.
Inoltre, presso i valichi di confine, sono stati complessivamente sequestrati oltre 22.200 merci e prodotti di vario tipo nonché 3,5 Kg. di oro.
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IL CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO ED IL SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITA’ 117
Il Controllo Economico del territorio è garantito dai reparti del Corpo anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”.
Nell’anno 2015 sono stati pianificati e svolti 1.460 servizi di pattuglia. Le chiamate pervenute alla Sala Operativa “117” del Comando Provinciale sono state 117, di cui il 47% nominative.
Le chiamate al “117” hanno riguardato, per la maggior parte, casi di evasione fiscale, la mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali ed il lavoro nero.
A tal fine si ricorda che il “117” è il numero di pubblica utilità mediante il quale i cittadini dialogano direttamente con la Guardia di Finanza.
Il servizio, attivo tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24, vede impegnato personale qualificato ed è pensato per soddisfare le richieste di informazioni, di intervento e per ricevere ogni segnalazione di episodi di interesse per la Guardia di Finanza (dalla lotta all’evasione fiscale ed allo spreco di risorse pubbliche, alla tutela dei consumatori, dal contrasto allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti, alla repressione dei reati tributari, delle frodi comunitarie e del riciclaggio dei capitali illecitamente conseguiti), in ragione delle peculiari funzioni di polizia economico – finanziaria, a tutela delle risorse pubbliche e degli interessi della collettività.
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RAPPORTO ANNUALE 2015 riportante i risultati conseguiti dal Comando Provinciale di Como nei vari settori di intervento.