Costa Masnaga, Rogeno

Giro di prostituzione: coinvolte due ragazze di una comunità di Rogeno

Admin Altreforme 3 Gennaio 2015

Costa Masnaga, Cronaca, Rogeno

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carabinieri 1COSTA MASNAGA / ROGENO – I Carabinieri di Costa Masnaga hanno scoperto un giro di prostituzione che vede coinvolte due ragazze di una comunità educativa di Rogeno. Arrestato un milanese. 

Il 31 dicembre scorso, i Carabinieri della stazione di Costa Masnaga, a conclusione di un’articolata e prolungata attività d’indagine, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il tribunale ordinario di Milano a carico di P.S.V., 47enne originario della provincia di Pavia ma domiciliato a Milano, ritenuto responsabile di “induzione, favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione minorile e sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione”.

Il provvedimento restrittivo è frutto delle risultanze investigative dei Carabinieri, pienamente accolte dall’autorità giudiziaria, che hanno riguardato un “giro” di prostituzione, svoltosi principalmente nella città di Milano o nel suo hinterland nel periodo compreso tra aprile e dicembre 2014, che vedeva coinvolte tre ragazze minorenni (una delle quali divenuta nel frattempo maggiorenne).

L’attività investigativa condotta dai Carabinieri della stazione di Costa Masnaga è stata avviata nell’aprile 2014, a seguito di una segnalazione della coordinatrice della comunità educativa “Villa Solidea” di Rogeno che aveva portato all’attenzione dei militari strani comportamenti e atteggiamenti da parte di due ragazze straniere ospiti di quella struttura.

Sin dalle prime fasi dell’indagine, i Carabinieri hanno potuto accertare che le giovani, amiche tra loro, entravano in contatto e concordavano prestazioni sessuali a pagamento con numerosi “clienti” avvalendosi di alcuni siti web e utilizzando i social network e/o servizi/applicazioni di messaggeria istantanea, quali Facebook e Whatsapp, installate sui propri smartphone.

Proseguendo l’attività, anche con l’ausilio di mezzi tecnici messi a disposizione dalla direzione distrettuale antimafia di Milano (competente per tali tipologie di reati) è quindi emerso un più ampio e definito sistema di sfruttamento e di prostituzione anche minorile, che giorno dopo giorno ha visto coinvolti sempre più “clienti” e un maggior numero di ragazze di differenti età e provenienza, tra cui una terza minore italiana, la quale, in particolar modo, veniva sistematicamente sfruttata dal citato 47enne milanese.

Quest’ultimo, avvalendosi delle numerose conoscenze connesse alla sua attività di “pr” in alcuni locali del capoluogo lombardo, organizzava gli incontri per i propri clienti, provenienti dall’intera regione e di differente condizione economica e sociale (impiegati, artigiani, liberi professionisti, imprenditori, industriali etc.), disposti a spendere cospicue somme di denaro per avvalersi delle “prestazioni” delle ragazze, pur nella consapevolezza spesso di trovarsi di fronte anche a delle giovani di minore età.

A tal riguardo è emerso chiaramente come la tipologia di “compagnia” offerta dal predetto ai propri clienti fosse addirittura diversificata nelle tariffe e nella scelta delle “ragazze” a sua disposizione, che egli arrivava a definire “immagine”, “normali” o “sportive”.

Nel contesto dell’attività, l’Arma di Costa Masnaga ha quindi complessivamente denunciato alla suddetta magistratura ben 26 persone responsabili, a vario titolo, dei reati sopra indicati, nonché una delle citate minori, accusate di “tentata estorsione” nei confronti di un cliente.

L’arrestato si trova ora al carcere di San Vittore a Milano, a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria.