COMO – Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle della Compagnia di Olgiate Comasco, durante un servizio di vigilanza dinamica in materia doganale e di circolazione transfrontaliera di valuta, sottoponevano a controllo, nei pressi del valico di Ronago (CO), un’auto con targa francese di rientro dalla Confederazione elvetica.
A bordo del mezzo una famiglia torinese che all’atto dell’ingresso nel territorio nazionale, pensando di “farla franca”, dichiarava ai finanzieri di trasportare al seguito solo valuta nei limiti consentiti dalla legge.
Tuttavia i finanzieri, insospettiti dai crescenti segni di nervosismo degli occupanti, decidevano di accompagnare i transitanti in caserma per effettuare un controllo più approfondito sull’auto.
Dopo un’accurata ispezione del veicolo, le Fiamme Gialle comasche rinvenivano, nascosti all’interno del bracciolo posteriore dell’auto, 4 chilogrammi di oro puro, suddiviso in 4 lingotti da kg. 1 cadauno, per un valore stimato di circa 130.000 euro.
I lingotti e i relativi certificati rinvenuti sono stato sottoposti a sequestro mentre i transitanti venivano denunciati, in concorso tra loro, alla locale Procura della Repubblica per il reato di contrabbando.
Il sequestro, il secondo effettuato dopo quello di febbraio u.s., dalla Compagnia di Olgiate Comasco, conferma l’impegno e l’efficacia del dispositivo di contrasto dinamico al contrabbando di preziosi e altra merce di pregio.