
ERBA – Erba piange il primo cittadino scomparso dopo aver contratto il Covid-19: si tratta di un uomo, di circa 80 anni, ricoverato all’ospedale Valduce di Como da un paio di settimane. Ieri, giovedì, le sue condizioni si sarebbero aggravate improvvisamente e per lui non ci sarebbe più stato nulla da fare.
“Vorrei esprimere la vicinanza e l’affetto di tutta l’Amministrazione comunale ai figli e ai nipoti di quest’uomo – ha commentato il sindaco di Erba, Veronica Airoldi – Mi dispiace molto per lui e per i suoi parenti soprattutto perché ci rendiamo conto che per questo male si muore spesso soli e senza la possibilità di una cerimonia funebre”.
Quindi il sindaco ha voluto rivolgersi agli erbesi: “Questa perdita ci dimostra che si tratta di una malattia grave alla quale bisogna prestare molta attenzione – ha dichiarato – Ancora una volta chiedo dunque a tutti di rimanere a casa e di uscire solo ed esclusivamente per le ragioni concesse. Facciamo la spesa una volta alla settimana ed evitiamo le passeggiate. Pensiamo a chi ha perso un proprio caro, al loro dolore e riflettiamo sul fatto che potrebbe essere una persona vicina a noi. Decidendo di non uscire si aiuta a preservare la salute non solo personale, ma anche quella di tutti”.
Erba attualmente rimane uno dei comuni comaschi più colpiti: stando all’ultimo aggiornamento pervenuto da Ats mercoledì 18 marzo, i soggetti positivi sarebbero 21 e 23 i casi in quarantena.