Erba

Erba. Ladri in casa mentre dormono, rubati Pc, smartphone e Tv

Caterina Franci 16 Novembre 2019

Cronaca, Erba

ERBA – Si sono intrufolati in casa in piena notte incuranti del fatto che i proprietari fossero presenti, approfittando del fatto che dormissero. Silenziosamente hanno fatto sparire due telefonini, un computer Mac e il televisore, per poi riuscire ed allontanarsi, probabilmente a bordo di un’automobile.

Davvero una brutta sorpresa quella ritrovata al risveglio da Enrico Zappa, vicepresidente dell’Associazione Culturale Opificio Zappa e dalla sua compagna. I  ladri hanno agito nella notte tra venerdì e sabato in via Marconi. Nessuno dei vicini ha visto e sentito nulla.

“Al di là del fatto che sono entrati in casa mentre eravamo a letto, preoccupa l’abilità con cui hanno rubato gli oggetti senza farsi sentire e senza mettere nulla fuori posto – ha raccontato – inutile dire che per me è un vero disastro essere senza pc e telefono, sono gli strumenti con cui lavoro”.

Dopo essersi accorti del furto i proprietari hanno provato a localizzare i telefoni rubati: “Il mio risultava spento mentre quello della mia compagna è stato localizzato in una traversa di via Volontari della Libertà. Siamo andati a cercarlo ma l’area dove ci ha condotto il navigatore è risultata essere una sorta discarica a cielo aperto, non abbiamo trovato nulla. Tra l’altro, che dietro un liceo, a due passi dal centro, ci sia un’area conciata così è davvero vergognoso, provvederò ad informarmi per capire di chi è la competenza”.

I proprietari si sono infine recati dai Carabinieri di Erba per sporgere denuncia. “Invito tutti i cittadini che abbiano subito un furto, soprattutto se in abitazione, a fare denuncia – ha detto Enrico Zappa – se vogliamo che le cosi cambino in termini di sicurezza è giusto portare questi reati all’attenzione delle forze dell’ordine, sperando che il reiterarsi dei casi arrivi anche ai piani più alti del nostro Governo. Un appello che faccio come cittadino, che ha tutto il diritto di vivere e dormire con serenità nella propria abitazione, anche ai nostri amministratori” ha concluso.