Valbrona

Dolomiti: salvo il paracadutista Bruno Grecò, figlio di un dipendente comunale

Admin Altreforme 3 Agosto 2013

Cronaca, Valbrona

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Sassolungo DolomitiVALBRONA – Tragedia sulle Dolomiti per due militari: salvo per miracolo un ventiquattrenne di Valbrona, Bruno Grecò. Più sfortunato invece il compagno di cordata, Silvio Baglioni, di 47 anni, originario di San Secondo Parmense, che ha perso la vita.

La tragedia si è consumata venerdì 2 agosto sul Sassolungo. Ancora al vaglio dei Carabinieri la ricostruzione dell’accaduto ma pare che Baglioni sia precipitato nel vuoto per 200 metri a causa di un mancato appiglio. Il valbronese, invece, è riuscito a rimanere aggrappato alla roccia, salvando la propria vita. Nessuna conferma, ma sembra che il giovane paracadutista sia salvo proprio grazie a un gesto eroico del primo maresciallo alla caserma Vannucci di Livorno con un passato in Afghanistan (è stato anche insignito della medaglia d’argento al valore dell’esercito). Alla famiglia di Baglioni è arrivato anche un telegramma del ministro della Difesa Mario Mauro.

Per Grecò solo qualche escoriazione, tanta paura e l’immenso dolore nel vedere l’amico precipitare sotto i suoi occhi. Pare che si sia fatto solo qualche graffio e che stia bene, ma ovviamente è ancora comprensibilmente scosso per quanto accaduto. Grande preoccupazione a Valbrona trattandosi di un ragazzo conosciuto: il figlio di un dipendente comunale. “È chiaro che c’è stato grande spavento, sia per la preoccupazione relativa alle condizioni di Bruno, che per la terribile tragedia che ha vissuto personalmente”, afferma il sindaco Luigi Vener. Tutti quindi in paese si sono stretti attorno alla famiglia Grecò.

L’intenzione dei due militari sembra fosse quella di raggiungere la Punta Cinque Dita a quasi 3 mila metri ma la loro bella avventura si è interrotta tragicamente quasi a metà strada.