Contrasto alla violenza su donne e minori, due denunce e due arresti

Redazione 6 Maggio 2023

Cronaca

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CANTU’ – Un impegno quotidiano quello delle nove stazioni dei Carabinieri dipendenti dalla stazione di Cantù e la Tenenza di Mariano Comense per la prevenzione, sensibilizzazione e repressione dei reati che riguardando in particolare atti persecutori, i maltrattamenti in famiglia e le violenze su donne e minori. Le vittime di questi episodi sono tutelate dal cosiddetto ‘codice rosso’: con questa legge, a seguito di denuncia, la polizia giudiziaria deve attivarsi immediatamente, con l’obbiettivo specifico di garantire l’immediata instaurazione del procedimento e di eventuali provvedimenti protettivi o di non avvicinamento alla vittima del reato.

Nell’ambito di queste attività i vari reparti dipendenti hanno proceduto nei giorni scorsi a due arresti e a due denunce.

In particolare i Militari della Stazione Carabinieri di Cantu’ a conclusione degli accertamenti traevano in arresto per atti persecutori un 57enne con precedenti di polizia. poichè al termine dell’ennesima lite, avvenuta in pieno giorno, aggrediva verbalmente e fisicamente una donna con la quale in passato aveva intrattenuto una relazione extraconiugale. Il 57enne, da tempo non voleva accettare la conclusione della loro relazione e nel recente passato aveva avuto reiterate condotte di minaccia e molestia nei confronti della ex amante, generando nella stessa paura e forti stati di ansia.

I Militari della Stazione Carabinieri di Turate eseguivano una misura di custodia cautelare in carcere per atti persecutori; sequestro di persona aggravato; violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia, nei confronti di un 49enne, con precedenti di polizia, reati commessi nel mese di aprile nei confronti della propria ex moglie e dei loro figli.

I Militari della Stazione Carabinieri di Cermenate a conclusione degli accertamenti, denunciavano in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia, un 35enne pregiudicato, poiché si sarebbe reso responsabile di continue aggressioni verbali con ingiurie, minacce e percosse, il tutto riconducibile all’abuso quotidiano di sostanze alcoliche e stupefacenti, nei confronti dei propri genitori.

I Militari della Tenenza di Mariano Comense, a conclusione degli accertamenti denunciavano in stato di libertà un 50enne di origini straniere, pregiudicato e sottoposto ad una misura di restrizione, poichè si sarebbe reso responsabile di minacce e percosse nei confronti della ex moglie e della figlia.