
CASTELMARTE – Risale soltanto allo scorso luglio il triste ricordo delle panche e del tavolo imbrattate di liquame e sporcizia all’area pic nic del lavatoio del Cüsnaag. Eppure, a distanza di qualche settimana Castelmarte torna a essere vittima di vandali e maleducati.

Le segnalazioni, arrivate agli Uffici Comunali e sulle pagine social, sarebbero davvero molte e riguardano diverse zone del paese: all’area del lavatoio, sporcata nuovamente solo due settimane fa, si aggiungono infatti la discarica a cielo aperto lasciata all’inizio di via Cubia e gli ammassi di abiti e altri capi abbandonati e sparpagliati all’esterno dei contenitori di raccolta di abbigliamento usato in prossimità del centro polifunzionale, in località Ravella.

Una lista che ha costretto l’Amministrazione comunale ad ingaggiare una vera e propria lotta contro vandalismi e maleducazione: “È ora di finirla – ha dichiarato il sindaco Elvio Colombo – Questa maleducazione è inaccettabile: abbiamo ordinato diverse fototrappole da posizionare in alcuni punti del paese nel tentativo di individuare i responsabili”. Per quanto riguarda la situazione presso i cassoni di raccolta di abiti usati, il primo cittadino ha precisato: “Abbiamo sollecitato il ritiro del materiale da parte degli operatori, ma ricordo che in prossimità del supermercato sulla Provinciale ci sono altri contenitori e comunque bisognerebbe evitare di abbandonare in questa maniera i sacchi”.