CANZO – In tanti la ricorderanno con la sua immancabile divisa arancione, altri non dimenticheranno la sua energia e la sua determinazione. Di sicuro, resterà nella memoria di molti Colomba Belgeri, storica volontaria della Sos Canzo, scomparsa mercoledì all’età di 96 anni.
Originaria di Barni, Colomba si era trasferita fin da giovane a Canzo, dove si era poi sposata e dove ha continuato a vivere circondata dall’amore della figlia Tiziana, dei nipoti e dei pronipoti e dall’affetto della comunità.
Conosciuta da tutti in paese, la figura di Colomba era indissolubilmente legata alla realtà dell’associazione di pubblica assistenza Sos Canzo di cui è stata una dei volontari storici, essendosi iscritta l’anno successivo alla fondazione. Un legame fortissimo che, anche dopo la sospensione del servizio per l’età, l’aveva portata a proseguire fino alla scorsa estate la propria attività partecipando alle raccolte fondi e continuando a indossare quella divisa arancione (rigorosamente con giacca e gonna), divenuta ormai suo segno distintivo, su cui era appuntata la targhetta con la matricola 005.
La stessa divisa di cui, per sua richiesta, è stata vestita per il funerale, celebrato oggi, venerdì, presso la chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Canzo.
In questi giorni, tante sono state le dimostrazioni di vicinanza alla famiglia, tra queste anche quelle dalla “sua” Sos: “Siamo vicini ai familiari di uno dei volontari storici della nostra associazione – ha commentato il presidente Giovanni Binda -, che, prima in ambulanza e poi nelle diverse iniziative, ci è sempre stato vicino, sempre pronto a aiutare gli altri. Siamo convinti che il ricordo di Colomba resterà vivo in ciascuno di noi”.
