CANTU’ – I Carabinieri della Stazione di Cantù hanno tratto in arresto S.R. per il reato di estorsione e re-ingresso illegale nel territorio italiano.
A far scattare le manetto nel corso delle prime ore del pomeriggio di ieri, 2 novembre, sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Cantù che hanno colto in flagranza di reato S.R., cittadino albanese classe 1999, in Italia senza fissa dimora.
La minuziosa attività d’indagine condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Cantù ha riguardato episodi di estorsione, avvenuti a partire dallo scorso 28 ottobre, quando S.R., mediante chat, ha inviato messaggi estorsivi alla vittima, pretendendo 3.500 euro e minacciandolo di morte in caso di mancato pagamento.
Il culmine dell’attività di indagine, a corollario di una serie di accertamenti documentali e approfondimenti investigativi, è stato raggiunto nel corso della mattinata di ieri, quando i militari della Stazione di Cantù, nel corso di un servizio di osservazione, hanno proceduto all’arresto di S.R. nel frangente in cui è avvenuto lo scambio di parte del denaro con la vittima.
Le successive operazioni di identificazione hanno permesso di accertare inoltre che l’arrestato, già espulso dal territorio nazionale lo scorso mese di maggio, era rientrato in Italia senza autorizzazione.
L’arrestato, all’esito di tutte le formalità, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trattenuto all’interno delle locali camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata di oggi, 3 novembre.
