CANTU’ – Due colpi di fucile, con i proiettili che hanno colpito la vittima all’addome e alla tempia, poi l’aggressore si è dato alla fuga. Sul selciato è rimasta la vittima, un 25enne di Cantù, ora in condizioni critiche al Sant’Anna di Como.
Un tentato omicidio in piena regola, sul quale i Carabinieri del Norm stanno indagando per cercare di fare chiarezza sul movente che pare sia sentimentale ma soprattutto per acciuffare il responsabile della sparatoria.
L’agguato è avvenuto questa notte, alle 3.30 circa, in via Corbetta angolo via Chiarelli a Cantù. Dopo la sparatoria la persona si è data alla fuga a piedi, mentre il personale del 118 è intervenuto ed ha ricoverato il 25enne, Andrea Giacalone, proprietario di un bar e padre di una bambina, all’ospedale e subito portato in rianimazione. La scena è stata vista da una ragazza di 23 anni, rimasta scioccata dall’aggressione ed anche lei assistita dal personale sanitario. Nel frattempo è scattata la caccia all’uomo.
Stando a quanto sarebbe emerso, Giacalone sarebbe legato sentimentalmente con la ex compagna dell’aggressore e proprio il movente sentimentale avrebbe innescato l’aggressione con l’arma da fuoco.
