Cadavere alle pendici del San Martino: giovedì l’autopsia

Lorenzo Colombo 5 Agosto 2014

Cronaca

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LECCO – Tragico rinvenimento alle pendici del San Martino nella mattinata di martedì 5 agosto: il corpo senza vita di una persona è stato ritrovato nei boschi sopra via Stelvio.

A trovare il corpo una donna che passeggiava  nei boschi e che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il Soccorso Alpino che hanno provveduto alle operazioni di recupero della salma.

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L’identità del deceduto è ancora un mistero. Inizialmente il timore era  che il corpo potesse appartenere a Leone Silva, il 39enne di Besana Brianza che lo scorso anno ha deciso di trovare rifugio proprio in una grotta alle pendici del monte lecchese. Fortunatamente Silva è stato rintracciato dalle Forze dell’ordine ed ha fatto la sua comparsa sul luogo dell’accaduto, vivo e vegeto. Resta ancora un mistero l’identità del corpo ritrovato. “Da due anni abito  alle pendici del San Martino, qui ho trovato un posto dove stare solo e concentrarmi sulla scrittura” ha dichiarato il 39enne che ha recentemente pubblicato il libro “Il sasso e altri racconti”. Pare però che negli ultimi tempi ci fosse un’altra persona ad abitare le grotte del San Martino.

Secondo le ultime informazioni, il corpo sarebbe  stato ritrovato in una grotta, in posizione supina e in avanzato stato di decomposizione, il decesso potrebbe quindi  essere avvenuto da qualche giorno o addirittura da settimane. La grotta dove è stata rinvenuta la salma è situata a circa 250 metri dall’imbocco del sentiero dei Pizzetti che da via Stelvio sale verso il San Martino. Da quanto emerso, al momento si ipotizzerebbe una causa naturale del decesso.

Il corpo è stato portato all’ospedale Manzoni di Lecco dove è custodito all’obitorio e refrigerato per preservarne lo stato già compromesso dalla decomposizione. Giovedì sarà fatta l’autopsia. L’ipotesi più probabile è che il corpo rivenuto appartenga a un senza tetto che aveva trovato riparo ai piedi del monte lecchese.

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