BOSISIO – Continuano controlli e indagini delle forze dell’ordine contro lo spaccio di droga nei boschi della Brianza lecchese. Sotto stretta osservazione l’area boschiva di Bosisio Parini, da tempo diventata zona frequentata dagli spacciatori e dai loro clienti.
La Squadra Mobile della Questura di Lecco, il 29 ottobre, in un’operazione con il reparto anticrimine di Milano e il nucleo Cinofili, hanno scovano uno dei pusher e lo hanno bloccato dopo un tentativo di fuga.
Si tratta di Salah El Kadiri, classe 1986 di origine algerina e clandestino. Oltre alla droga, i poliziotti nel suo zaino hanno trovato soldi e pure un assegno circolare probabilmente ceduto da un consumatore
“Non è stato semplice individuarlo – spiega Danilo Di Laura, dirigente della Squadra Mobile – gli spacciatori hanno ‘raffinato’ il loro modo di agire per evitare di essere identificati e restare occulti: usufruiscono della disponibilità di tossicodipendenti che portano, al posto loro, la droga ai clienti, facendosi anche scarrozzare in auto verso le loro abitazioni o altri luoghi di spaccio”.
A Bosisio il sistema prevedeva quattro punti d’incontro con i consumatori, alle estremità opposte dell’aera boschiva per consentire agli spacciatori di non restare fermi in un unico punto e dare meno nell’occhio. Nel bosco, così come già accaduto in passato, sono stati trovati bivacchi dove i pusher sostavano in attesa delle chiamate dei clienti.