INVERIGO – Individuati i ladri del bancomat di Inverigo.
Per tutta la primavera dell’anno scorso hanno imperversato e seminato il panico tra le varie banche e Poste di mezza Lombardia. Danneggiavano i POS, inserivano carte di credito e bancomat clonati, rubavano soldi estratti dagli erogatori di monete e di banconote dei vari uffici postali e istituti di credito.
Hanno rubato migliaia di euro ogni giorno, per mesi.
I Carabinieri della stazione di Lomazzo, con la collaborazione dei militari della stazione di Turate, lo scorso anno, hanno iniziato un’attività d’indagine con la Procura di Como in merito a una serie interminabile di furti ai bancomat. Dopo tanto lavoro, i militari sono riusciti a individuare tre rumeni, L.V. (classe ’83, residente nel milanese), M.N. (classe ’86, residente nel reggiano) e P.D.C. (classe ’84, residente nel reggiano), da controllare e su cui iniziare le indagini (in ordine da sinistra a destra nella foto).
I tre, infatti, erano già noti alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio e reati informatici commessi in Italia negli ultimi anni. Nel momento in cui, però, i Carabinieri erano riusciti ad avviare le indagini, i tre rumeni erano appena stati arrestati in Turchia per contrabbando di oro e per furti commessi in quel territorio. Avevano approfittato, infatti, delle festività della Pasqua ortodossa per recarsi dapprima in Romania, quindi in Turchia, per cambiare zona di commissione di reati.
I militari, tuttavia, non si sono persi d’animo e hanno cercato comunque elementi di prova nei confronti dei tre sospettati, trovandone a decine. Dalle analisi condotte dagli investigatori, solo in due giorni (ovvero tra il pomeriggio del 21 aprile 2013 e la mattina del 22 aprile 2013) i tre hanno commesso, ad esempio, 26 infrazioni dei bancomat di altrettante banche ed uffici postali lombardi, accumulando circa €4.600 di bottino. Hanno raggiunto gli sportelli bancomat delle province di Como, Lecco, Monza, Milano e Bergamo, colpendo i Comuni di Macherio, Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Rovellasca, Cadorago, Cassina Rizzardi, Como, Carugo, Inverigo, Veduggio con Colzano, Correzzana, Usmate Velate, Carnate, Ronco Briantino, Merate, Malgrate, Civate, Cusano Milanino, Cormano, Limbiate, Varedo, Villasanta, Calusco d’Adda e Olgiate Molgora. E tutto questo nell’arco di appena 12 ore.
Le indagini sono quindi andate a ritroso, arrivando a trovare manomissioni risalenti fino a circa due mesi prima. In totale i tre sono riusciti, prima di essere arrestati in Turchia, a rubare circa 45.000/50.000 euro di banconote, sempre negli stessi uffici postali e sempre approfittando dei momenti di maggior presenza di banconote negli sportelli, cioè nei week-end. Durante il fine settimana, infatti, quando le banche sono chiuse, gli operatori degli istituti riempiono quanto più possibile i bancomat di soldi in modo da consentire agli utenti di far fronte alle esigenze di contanti per il week-end. In quei momenti i tre malviventi si avvicinavano ai bancomat e ne approfittavano per estrarne soldi, fino ad arrivare ai € 50.000 calcolati dai Carabinieri di Lomazzo e Turate.
L’indagine, partita con la Procura di Como, è passata poi a Monza quando i militari hanno scoperto i primi furti sul territorio monzese. Dopo alcuni mesi di indagine e di riscontri, la Magistratura di Monza ha rinviato a giudizio i tre rumeni, nel frattempo scarcerati dalle galere turche e tornati in Italia. A giugno inizierà il processo nei confronti dei tre ladri, i quali sanno che dovranno rispondere di centinaia di manomissioni nei bancomat della Lombardia.